Quando lo smartphone diventa una trappola

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Lo Smartphone? Un oggetto di cui nessuno può più fare a meno e spesso se ne possiede più di uno. Un tempo uscivamo di casa con l’ormai considerato semplice e quasi inutile cellulare, per mandare qualche messaggio o fare chiamate in caso di necessità. Era uno strumento, usato relativamente poco (q.b.), ma che nel corso degli anni ha visto un’evoluzione incredibile. Oggi facciamo talmente tante cose con esso, che ormai racchiude infiniti dati personali: è proprio per questo che dobbiamo farne un uso consapevole e stare attenti a non cadere nelle diverse trappole che può tenderci.


Da fedele alleato, promemoria, strumento per fare prenotazioni online, ordinare spesa, tenere un diario della propria dieta e molto altro ancora, lo smartphone può facilmente trasformarsi in un sottile nemico. In un precedente articolo vi ho parlato del Sexting, di come ormai sempre più spesso il tradimento viaggi sul web e di come a volte non venga agito. In questi casi lo smartphone diventa un vero e proprio vaso di pandora, ma anche quando la relazione extraconiugale inizia nella vita di tutti i giorni, il rischio è il medesimo. Vediamo insieme alcuni aspetti e alcuni dettagli da tenere sotto controllo.

Foto compromettenti 

Che si tratti di foto scattate dal proprio smartphone, o di foto ricevute tramite i social, bisogna sempre ricordarsi che queste restano salvate nella memoria e grande attenzione va posta soprattutto ai file ricevuti e scaricati. Spesso, infatti, non basta aprire la app galleria ed eliminare i file compromettenti, ma è necessaria una pulizia più profonda, andando a spulciare ogni singola cartella delle varie app utilizzate.

Se il telefono dovesse capitare nelle mani sbagliate, o mostrando delle foto ne dovessero apparire di inappropriate..beh sarebbe come minimo imbarazzante (se non l’inizio di una discussione amorosa).

Cronologia browser web

Anche su questa bisogna porre attenzione: se non si naviga in incognito, infatti, tutte le ricerche fatte, i siti visitati, verranno mantenuti in memoria. La cronologia, così, racchiuderà tutti i nostri movimenti nel web, fornendo suggerimenti di ricerca in linea con le precedenti attività.

Connessione rete wi-fi

I nostri smartphone offrono una funzione utilissima, che tutti usiamo abitualmente e che velocizza la connessione alle reti wi-fi: la memorizzazione della rete e della relativa password. In questo modo la chiave di accesso dovrà essere inserita solo una volta e solo per connessioni nuove, in seguito il telefono si connetterà automaticamente.

Potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma se dovete celare qualche tradimento e vi trovate in un appartamento che ufficialmente non avete mai frequentato, meglio farci attenzione (soprattutto se il o la partner inizia a sospettare, di un amico o conoscente che andate a trovare), una piccola icona che potrebbe causare grandi problemi.

Roaming

Sempre in relazione alle bugie su posti frequentati o non, bisogna ricordarsi del roaming: all’estero non si paga più, è vero, ma la voce che si sente in caso di risposta della segreteria telefonica… beh, per quella non si può far nulla.

Quando partite per l’estero e mettete qualche scusa (trasferta di lavoro ad esempio), pensateci bene: basta che il telefono non prenda più ed il gioco è fatto.

Trova il mio iPhone

App tanto utile quanto pericolosa. Se la o il vostro partner inizia a dubitare di voi, potrebbe ricorrervi (sempre che abbiate un unico account Apple) per verificare se ciò che avete dette sia vero oppure no.

App spia

Per concludere un cenno va fatto anche alle app che permettono di controllare gli smartphone altrui. Queste, senza che il proprietario se ne accorga, monitorano le varie attività svolte, i numeri chiamati, le app e le chat utilizzate. Insomma, se il sospetto del tradimento si sta per trasformare in conferma, usandole non ci saranno più dubbi.

Insomma, mascherare amanti e tradimenti diventa sempre più complicato: sono lontani i tempi in cui bastava camuffare il nome sulla rubrica perchè gli smartphone di oggi nascondono piccole insidie di cui bisogna tener sempre conto (anche se i nuovi metodi di sblocco con impronta o iride permettono di mantenere lontano più facilmente occhi indiscreti).

E voi avete mai utilizzato una app o controllato lo smartphone del vostro partner per testarne la fedeltà?

Un saluto e al prossimo articolo!

Ilaria Lelli

Psicosessuologa e Consulente sessuale