Sexting: quanto il tradimento passa per il web

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Le nuove tecnologie ci hanno messo a disposizione innumerevoli strumenti per comunicare, scambiare foto, video, condividere momenti ed emozioni. Tutto ciò ha reso possibile e più facile entrare in contatto con persone, conosciute e non, distanti anche chilometri. Questi strumenti, questi social, si sono così insinuati nelle nostre vite, fino ad arrivare a coinvolgere anche la nostra vita intima, avendo dato origine al fenomeno del sexting. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come può insinuarsi nelle coppie.


Cos'è il Sexting?

Il termine Sexting è stato coniato nel 2005 dalla rivista australiana “SundayMagazine”, fondendo insieme i termini sex e texting. Con questa parola non si intende altro che l’invio e la ricezione di messaggi, immagini e video con contenuto sessualmente esplicito, utilizzando smartphone, tablet o qualsiasi altro strumento connesso ad internet.

Questa pratica coinvolge diverse persone: i partner di una coppia, due persone che si frequentano, persone del tutto sconosciute che si scambiano materiale dopo essersi conosciuti su un sito o una app, o persone esterne alla coppia.

E’ proprio in questo ultimo caso che si potrebbe insinuare il tradimento: qualcosa di non consumato sotto le lenzuola, ma che viaggia sul web.

Tradire il proprio o la propria partner attraverso internet sembra essere più facile e allo stesso tempo farebbe sentire meno in colpa, in quanto la situazione non verrebbe considerata così grave come un tradimento reale, fisico.

La ricercatrice e psicoterapeuta Rita D’Amico afferma che “amoreggiare online con una persona diversa dal partner, spesso a sua volta impegnata, è diventata un’abitudine diffusa [...] e chi la commette spesso non gli dà una connotazione negativa, non sente il bisogno di confessare le scappatelle perchè non si sente in colpa.

Ma se da una parte il vivere il tradimento sul web può sembrare più semplice, più sicuro (non ci sono incontri fisici, non si cambiano abitudini e non si inventano scuse ed impegni), dall’altra è ugualmente facile che la/il partner possa sospettare di qualcosa.

I campanelli d’allarme non mancano neanche in questo caso in quanto “Un partner sempre attaccato al cellulare, al tablet o al pc, che non lascia incustoditi questi suoi dispositivi neanche per andare in bagno, che in casa e nell’intimità si comporta in modo diverso dal solito, probabilmente ha qualcosa da nascondere” (del resto questi comportamenti sono similari ad un tradimento che si consuma nella vita reale).

Cosa fare se si sospetta della fedeltà del proprio partner?

La dott.ssa D’Amico afferma che la cosa migliore sia quella di cercare un confronto, non assumere il ruolo di vittima senza mettersi in gioco: è importante che entrambi si mettano in discussione per cercare di capire cosa abbia spinto uno dei due a cercare una terza persona esterna alla coppia.

In molti casi il tradimento sul web si conclude nella chat stessa, ma altre volte si trasforma fino a diventare reale e qui la situazione si complica, i vissuti cambiano ed anche il partner tradito potrà avere reazioni ben diverse e maggiori difficoltà nel perdonare il compagno/a.

Ci sono dei casi particolari, più delicati, nei quali il cyber sex non si presenta come evento occasionale, ma come vera e propria dipendenza.
In queste situazioni, si rende necessario l’intervento di un professionista, in quanto si tratta di una vera e propria dipendenza.

Ilaria Lelli
Psicosessuologa e Consulente sessuale