Tutti noi abbiamo delle idee e delle convinzioni in merito, ma una cosa è certa: la tecnologia si è dimostrata uno strumento importantissimo e in alcuni casi potremmo dire indispensabile, nei mesi che ci lasciamo alle spalle.
Lavoro ed istruzione a distanza, servizi legati ai beni di prima necessità, vendita online, sono solo degli esempi di come lo sviluppo tecnologico abbia giovato alle settimane di quarantena.
Ma anche un altro ambito della nostra vita ne ha usufruito in maniera importante: l’ambito relazionale.
Ci siamo aggrappati alla tecnologia per cercare in qualche modo di accorciare le distanze, per cercare di restare uniti e di sentirci vicini.
Smartphone e tablet (ma anche pc) si sono dimostrati degli importanti alleati, permettendoci di restare in contatto con le persone a noi care, siano essi amici, parenti, fidanzati, genitori o figli.
Chiamate vocali, videochiamate, videochiamate di gruppo, messaggi vocali o videomessaggi, … tutte le funzioni che le app ci hanno messo a disposizione, sono state utilizzate per comunicare, condividere, avvicinarsi.
Anche le persone più grandi di età, come i nonni, si sono avvicinate al mondo dei social. Molti, fino a poco tempo fa, erano restii, ma in questi mesi hanno messo da parte dubbi e incertezze pur di vedere nipoti e figli.
Tantissime sono state le coppie di fidanzati che si sono ritrovate separate, nell’impossibilità di vedersi e di stare insieme.
Un amore forzatamente a distanza (di cui vi ho parlato in un precedente articolo) che si è mantenuto vivo anche grazie a smartphone e connessione internet.
Le app social hanno visto un incremento importante di download e di installazioni, è aumentato il tempo medio di utilizzo per utente e alcune compagnie telefoniche hanno regalato ai propri clienti giga illimitati.
Un gesto importante, che fa capire come per ognuno di noi sia importante comunicare, restare in contatto con i propri affetti.
Del resto l’uomo è un animale sociale e privarlo della socialità quotidiana a cui è abituato, del contatto con l’altro, è qualcosa dal forte impatto psicologico ed emotivo.
Quali sono state le app più scaricate, installate ed utilizzate dagli italiani?
Le più svariate app di social network naturalmente: da Whatsapp a Telegram, da Facetime a Google Duo, da Skype a Zoom, e molte molte altre.
Alcune app sono state arricchite con nuove funzionalità, altre, ad esempio, hanno visto crescere il numero di contatti con cui effettuare una videochiamata di gruppo.
Uno schermo per vedersi, per esserci.
Tante occasioni festeggiate condividendo foto, video e videochiamate: dalle nascite alle lauree, da un anniversario ad un compleanno.
Grazie agli strumenti che abbiamo a disposizione, ci siamo potuti vedere: uno sguardo, un sorriso, una smorfia, delle lacrime.
Emozioni vissute a distanza, ma condivise.
Da diversi giorni siamo tornati a vederci, a stare insieme (certo, sempre rispettando le normative ed il distanziamento sociale), e dallo scorso 3 giugno abbiamo la possibilità di muoverci tra le regioni liberamente.
Libertà e vicinanze che pian piano riconquistiamo.
Forse ricorreremo meno alle app che abbiamo così tanto usato durante la quarantena, o forse le useremo diversamente.
L’unica cosa certa è che troveremo sempre il modo di stare insieme alle persone a cui vogliamo bene, anche se distanti per i più svariati motivi.
Ilaria Lelli
Psicosessuologa e Consulente sessuale