Innazitutto, voglio tranquillizzarvi sul fatto che la noia non è una nemica da combattere, quanto, piuttosto, un'utile alleata che ci può aiutare a rallentare i ritmi stressanti della nostra quotidianità e a riappropriarci dei piccoli piaceri del dolce far nulla.
Nella nostra epoca, la noia sembra qualcosa da contrastare. Pensiamo a quante volte i genitori si preoccupano di “non far annoiare” i propri figli finendo per iper stimolarli non dando loro il tempo di imparare a restare sereni senza dover sempre essere al centro dell’attenzione.
Annoiarsi, a volte, fa bene, perché si ha il tempo di riposare, riequilibrarsi e, magari, farsi anche venire nuove e utili idee. Sappiamo, dalla scienza, che i momenti di dolce far nulla sono utili al nostro organismo per i suoi processi creativi ed il suo sano sviluppo.
Gli ultimi studi evidenziano come annoiarsi è visto dal nostro corpo come una sorta di pausa vigile, utile a rigenerare e recuperare energie. Proprio per questo, anche nella coppia e nel matrimonio, il dolce far niente dovrebbe trovare il proprio spazio, magari, in una bella domenica pomeriggio o prendendosi qualche ora di coccole in più in una giornata di ferie.
Adam Phillips, psicologo inglese, negli anni 90 disse che la noia era come “quello stato di sospesa anticipazione in cui qualcosa potrebbe succedere ma nulla accade, uno stato d’animo di diffusa irrequietezza che circonda il più assurdo e paradossale dei desideri, il desiderio di un desiderio.”. Un pensiero questo da condividere con il nostro coniuge nel volerci rigenerare insieme, in una specie di bolla di sapone dove i suoni dall’esterno vengano attutiti.
Annoiarsi assieme al nostro partner è utile per capire quanto stiamo bene con il nostro coniuge, anche quando non c’è nulla da fare e insieme si può stare stesi su un’amaca o accoccolati sul divano senza avere nulla da fare se non il godere della semplice compagnia reciproca.
La noia, come accennavo, ci permette divagazioni e sogni a occhi aperti che possono portarci a stimolare idee creative e soluzioni innovative. Per stimolare questa condizione è utile mettere da parte telefonini e computer e stare insieme senza alcun tipo di attività pianificata, coccolandosi dopo pranzo sul divano senza avere nulla da fare e godere del silenzio e della pace di sentirsi bene con qualcuno che si ama.
Amarsi significa anche annoiarsi insieme, senza per questo avere disagi o cercare necessariamente qualche attività extra per spezzare il momento in cui non si ha nulla da fare.
Maria Luisa Lafiandra
Psicologa