Come vivere bene i litigi di coppia ed avere un Matrimonio più felice

Scritto da 

Ci sono coppie che vivono di conflitti e che si alimentano di contrasti, battibecchi e punzecchiamenti vari.
Ce ne sono altre, invece, che comunicano a monosillabi, eppure, funzionano, conservando un equilibrio tutto loro che le fa essere legate in relazioni che rimangono solide anche per molto tempo.

 
Con questo, chiaramente, non voglio dire che il conflitto sia da favorire ma solo che imparare a discutere e a confrontarsi è essenziale nella vita di ogni relazione di coppia.

Non dimenticate che tutto il nostro corpo è fortemente influenzato dalla nostra mente e dal nostro vivere quotidiano.

L’ultima conferma è arrivata da un interessante progetto di ricerca della University of Delawere e della Ohio State University che ha approfondito il collegamento tra conflitti di coppia e cibo.

Lo studio  ha dimostrato, infatti, che litigare col proprio partner rischia di far aumentare il nostro peso: 43 coppie con numerosi confronti ostili e accesi scambi di opinione hanno consumato un pasto insieme prima di tentare di risolvere i propri problemi. Successivamente, si sono sottoposte ad analisi del sangue e della saliva rispondendo ad un questionario relativo ai livelli di ansia ed alla qualità del sonno.
Da questo studio è emerso un aspetto molto interessante: esiste un chiaro legame tra ostilità di coppia e scelte alimentari ricche di grassi, zuccheri e sale.

Le coppie sposate che discutono e che hanno un peso nella norma o sono in sovrappeso hanno registrato un aumento della “grelina”, l’ormone della fame che influenzerebbe il rapporto col cibo, facendoci ingrassare.

Questo perché il nostro corpo necessita di un sano equilibrio ed il conflitto col partner, spesso, ci porta a dedicare risorse, pensieri ed energie a risolvere le questioni in sospeso.

Imparare a discutere non è cosa semplice ma richiede un lungo lavoro di crescita ed adattamento.

Spesso, arriviamo al matrimonio o, comunque, all'essere una coppia, non formati e, perciò, incapaci ad affrontare i conflitti con le persone con le quali interagiamo. Tuttavia, con il nostro partner diventa essenziale dedicare del tempo a capire come migliorare questo aspetto.

Il rispetto umano, il comprendere l’altro e le sue necessità assieme al suo stile di comunicazione (che potrebbe non combaciare perfettamente col nostro!), potrebbero aiutarci a semplificare notevolmente il rapporto di coppia rendendolo più felice e gratificante.

Bisogna, quindi, dedicare molta attenzione a questo aspetto della relazione e lavorare assieme per raggiungere una buona qualità del confronto che, anche se acceso, non dovrebbe mai diventare distruttivo o lesivo della dignità del partner.

Un altro aspetto che ho sempre trovato fondamentale è legato alla capacità di affrontare una discussione concentrandosi sul vero nocciolo del problema senza mai arrivare ad affrontare aspetti personali che, una volta risolta la questione, potrebbero lasciarci l’amaro in bocca facendoci sentire feriti od umiliati.

Confrontarsi è sempre utile, ma non bisogna allontanarsi dal fulcro del problema e affrontare direttamente il punto di vista proprio e del partner, lasciando parlare l'altro con calma senza sovrastarsi e cercando di venirsi incontro in modo costruttivo.

A volte, è utile contare davvero fino a 10 prima di dirsi offese personali di cui, poi, ci pentiremmo!
Imparare a discutere è un’arte utile a tutti che, se affrontata nel modo giusto e con la necessaria umiltà, può fare aumentare sensibilmente la stabilità del nostro rapporto matrimoniale e, quindi, la qualità stessa della vita e la nostra felicità.

Vi propongo la lettura di un interessante libro intitolato “Elogio del litigio di coppia - Per una tenerezza che perdona” (Don Carlo Rocchetta, ed. EDB) che vi permetterà di sfatare la pericolosa illusione del matrimonio come un "nido di pace" invitandovi, al contrario, a considerarlo ed accettarlo come un evento fisiologico che può costituire un'occasione preziosa di revisione e di miglioramento personale e di coppia.

Vi saluto con una frase dell'autore che afferma: “Litigare, in fondo, è un modo di comunicare ed è un indice di libertà, nella misura stessa in cui consente ai coniugi di esprimere ciò che stanno vivendo, offrendo loro la possibilità di ricominciare ogni volta con rinnovato entusiasmo e nella certezza che la grazia del sacramento nuziale è più forte dei loro limiti o debolezze".

E voi, come vivete i vostri conflitti? Avete trovato un modo per renderli costruttivi e per farne un'opportunità di crescita del rapporto o siete ancora in cerca di un vostro equilibrio di coppia?

Maria Luisa Lafiandra
Psicologa