Tra tutte le componenti che entrano in gioco in un matrimonio e in qualunque relazione di coppia, quattro fattori sembrano giocare il ruolo più rilevante. Approfondiamoli insieme cercando di capire come, ogn'uno di loro, possa aiutare anche la nostra vita matrimoniale e di coppia.
1. Gratitudine ed apprezzamento
Riconoscenza e gratitudine sono emozioni centrali in un rapporto di coppia e in un matrimonio e saperle esprimere lo è ancora di più.
In relazione a ciò, Sara Algoe e i suoi colleghi hanno sviluppato una ricerca molto interessante presso l’Università del North Caroline. Cosa ci dicono?
Le coppie più unite e gli sposi più felici sono quelli in cui i partner manifestano apertamente la propria gratitudine l’un l’altro: “le piccole cose possono fare la differenza nella vita quotidiana delle coppie”, proprio perché la gratitudine è un “propellente” della relazione.
Sono i piccoli gesti, le piccole attenzioni quotidiane quelle che per ognuno di noi contano di più: gli eventi straordinari si spengono quando ritorniamo a contatto con la realtà quotidiana, i piccoli gesti restano, si presentano quando meno ce lo aspettiamo, riempiendoci il cuore di gioia.
Voi cosa ne pensate? Riuscite nella vostra quotidianità a condividere tali emozioni con il vostro partner?
Nel prossimo punto, affronto altri due elementi molto importanti all'interno di un rapporto di coppia: le Illusioni positive e la Nostalgia.
2. L'importanza di mantenere Illusioni positive
Ebbene sì, anche le illusioni aiutano l’amore.
Sandra Murray dell’università di Buffalo (USA), ha rilevato, da diverse ricerche, che chi idealizza il proprio partner (lo vede, ad esempio, più attraente o più intelligente di quanto non sia realmente) si fida di più, è più innamorato e più soddisfatto del proprio rapporto di coppia. E il discorso vale per entrambi i sessi non avendo evidenziato, le varie ricerche, differenze di approccio sia per gli uomoini che per le donne.
Ma anche Martin Seligman afferma qualcosa di simile: “Quanto maggiore è la discrepanza in senso positivo e quanto maggiore è l’illusione romantica e tanto più stabile e felice la relazione di coppia”.
Allo stesso modo, le ricerche svolte riguardo i processi cognitivi di attribuzione nelle coppie, fanno emergere che le coppie più felici sono proprio quelle in cui i comportamenti negativi del partner vengono attribuiti a motivazioni buone ("se non mi ha chiamato vuol dire che era impegnato, molto probabilmente era in riunione"), anziché negative ("non ha chiamato perchè è egoista e pensa solo a sé stesso").
3. Uso efficace della Nostalgia
Commuoversi davanti a un filmato, a delle foto, a dei ricordi di un viaggio, ricordando esperienze passate insieme al partner, essere semplicemente nostalgici per dei momenti in cui si era felici, fa bene alla coppia.
Essere nostalgici per cullarsi nelle memorie del passato. Il sociologo Fred Davis afferma che la nostalgia “permette alle persone di mantenere la propria identità di fronte alle grosse transizioni, dall’infanzia alla pubertà, dall’adolescenza all’età adulta, dal celibato o nubilato alla vita matrimoniale, dalla vita di coppia alla famiglia con i figli”.
E così, anche la psicologia, ha iniziato ad approfondire il tema della nostalgia, di questa emozione che è stata etichettata negativamente per anni.
Si è scoperto, così, che non solo si ha più nostalgia per gli anni dell’adolescenza, ma anche che questa è un sentimento che nasce da impressioni sensoriali, in particolar modo da odori o canzoni e che indistintamente colpisce uomini e donne. I primi vengono “pizzicati” principalmente da vecchi modelli di auto o da ricordi riguardanti il mondo dello sport, mentre le donne da oggetti o foto legate ad eventi o persone.
Per concludere, vi parlerò della Mindfulness, altro elemento che non può mancare all'interno di una relazione di coppia!
4. Attenzione consapevole o Mindfulness
L’amore è un sentimento che sconvolge l’animo umano: gli innamorati si perdono come in un mondo di tenerezze, di sogni, immaginano il loro futuro, non vorrebbero essere da nessuna parte se non vicino al partner, apprezzano ed amano ogni aspetto, ogni difetto, ogni lato della persona che hanno accanto. Questa attenzione reciproca è alla base della passione, anche se con il tempo tende a scemare. E di chi è la colpa? Della noia? No di certo, almeno questo vale nella maggior parte dei casi. Cosa avviene dunque? E’ come se entrambi i partner iniziassero a dare un pò per scontato l’amore, le attenzioni, i sentimenti dell’altro. In questo modo, però, la distanza emotiva tra i due aumenta e allo stesso modo la disattenzione cresce.
Ma state tranquilli, si può rimediare.
La psicologia positiva propone un concetto molto interessante ed allo stesso tempo importante per la coppia che vuole ritrovarsi: l’attenzione consapevole.
Nata con la meditazione buddhista, negli anni Novanta è stata utilizzata in campo medico (presso l’Università del Massachusettes) per il trattamento dell’ipertensione, del dolore cronico e di altre patologie. Negli stessi anni una psicologa di Harvard, Ellen Langer, si è occupata di questo “concetto”, affermando che dovrebbe essere ampliato, applicato anche in altri ambiti oltre a quello dello yoga.
La Psicologa, infatti, afferma che tutti noi dovremmo prestare molta attenzione su tutto quello che avviene nella nostra vita quotidiana: le vecchie abitudini non devono assolutamente dettare ed influenzare percezioni ed emozioni.
Tutto ciò è molto importante anche nella vita di coppia.
Purtroppo, troppo spesso i partner si fanno coraggio e cercano di cambiare le cose quando è ormai troppo tardi, quando la passione si sta spegnendo, mentre “non dovrebbero aspettare i momenti brutti per cominciare a praticare un’attenzione consapevole, come parte integrante del rapporto. Ciascuno dei due deve anche essere pronto a cambiare nel tempo, via via che la situazione lo richiede.”
Negli ultimi anni, gli Psicologi stanno abbracciando questa visione ed il concetto di Mindfulness. Una Psicologa italiana, Francesca Passera, afferma: “l’attenzione consapevole consiste nella capacità di concentrarti nel qui ed ora, sospendendo il giudizio. Si tratta di riflettere su ciò che sta accadendo al momento e di sentire più profondamente le tue emozioni e sensazioni corporee. Se eserciti l’attenzione consapevole tendi a preoccuparti meno del futuro, senza preoccuparti su domande come “E’ davvero questa la persona della mia vita?”. Al contrario, sei felice della relazione così com’è e come entrambi l’avete creata”.
“Una delle capacità più importanti è semplicemente quella di prestare attenzione all’altro, rompendo le vecchie abitudini di pensiero, in modo da poterlo vedere in modi sempre nuovi. L’idea fondamentale è che certi modi di prestarsi reciproca attenzione possono giovare enormemente a un soddisfacente rapporto sentimentale” (William Compton, Psicologo).
Tutto ciò può aiutare la coppia a mantenere viva la passione, a nutrire i sentimenti che la tiene unita e che all’inizio del loro rapporto ha avvicinato i partner così tanto.
Ricordi, canzoni ci portano ad essere più romantici, la gratitudine ci fa sentire amati e coccolati, scalda il cuore.
Ilaria Lelli
Psicosessuologa e Consulente sessuale
