Si tratta della zona anale, per molti fonte di grande piacere, per altri un forte tabù.
Giocare e stimolare l’ano e l’area circostante, può procurare piacere soprattutto tramite pratiche quali il rimming, detto anche anilingus.
Un fattore decisamente importante e non da sottovalutare quando si gioca con questa zona è l’igiene: questa parte del corpo, infatti, è ricca di batteri e da questo si intuisce come sia importante pulire la zona prima di intraprendere l’attività sessuale.
Un altro fattore è rappresentato dalla possibilità di farsi male: in gioco ci sono anche muscoli che non possiamo controllare volontariamente, così è importante essere rilassati e soprattutto avere una comunicazione chiara e costante con il partner per evitare che il gioco finisca male (ad esempio la lubrificazione non va sottovalutata nè tantomeno dimenticata, grazie a lubrificanti ideati ad hoc).
L’anilingus è una pratica molto diffusa, che consiste nel leccare o baciare l’ano del partner. In questo modo la zona inizierà man mano a rilassarsi, a lubrificarsi.
Molti la praticano come preliminare per il rapporto anale, anche se certamente il rimming non garantisce una sufficiente lubrificazione per la penetrazione.
Una posizione comoda per giocare con il rimming è quella doggy style, in quanto permette alle mani di entrambi di muoversi liberamente per stuzzicare anche altre parti del corpo. Certamente ci sono anche altre posizioni comode, come ad esempio sdraiati a pancia in giù, oppure sdraiati supini con il bacino appoggiato su un cuscino, ma basta giocare un po' con la nostra fantasia per trovare e provare anche altre posizioni.
Ma come praticarlo?
Essendo una pratica che non tutti apprezzano appena ne sentono parlare, il consiglio è quello di iniziare in maniera soft, senza andare subito al sodo.
Carezze, massaggi sono un buon modo per far rilassare il partner per poi concentrarsi sulla zona anale. Carezze e baci possono far rilassare anche la zona interessata, così da poter poi iniziare una stimolazione più intensa.
Durante l’anilingus, inoltre, si possono stimolare i genitali del partner per rendere il piacere più intenso e rendere il gioco decisamente più eccitante.
Forse non ve lo aspettate, ma il rimming è una pratica diffusa anche nel mondo sadomaso. In esso tortura e tortura genitale, si sposano con l’anilingus creando un contrasto decisamente forte.
Un modo per giocare con il rimming è quello di utilizzare dei liquidi caldi e freddi (acqua fresca, ghiaccio, un tè caldo, …) alternandoli tra loro e sempre stando attenti a non esagerare con le temperature! Non eccedete, si tratta di una zona altamente innervata e sensibile.
Ritornando all’igiene, è consigliabile praticare l’anilingus alla fine del sesso orale, evitando poi di tornare a stimolare i genitali: eviterete fastidiose irritazioni intime.
Una piccola dritta: se nonostante l’igiene il gioco vi stuzzica, ma non riuscite a lasciarvi andare, potete procurarvi una dental gum.
Si tratta di una sorta di lenzuolino sottile (ne esistono di diverse misure) che potete posizionare sulla zona anale. In questo modo il partner verrà ben stimolato (il dental gum non è molto spesso e garantisce il piacere di chi riceve la pratica orale) e voi sarete più tranquilli e sicuri.
Il dental gum può essere usato non solo per i rapporti anali, ma anche orali: se provate fastidio durante il connilingus, ad esempio, questo potrebbe essere un pratico ed utile rimedio.
E se non ho il dental gum? Questo lenzuolino può essere facilmente reperibile nei sexy shop più forniti, ma se non siete riusciti a procurarvelo potete ovviare facilmente. Prendete un preservativo, se possibile fruttato, tagliate la punta, la parte del serbatoio, e poi lungo la lunghezza. In questo modo avrete un rettangolo da poter usare a vostro piacimento.
Qualche attenzione e dando spazio alla fantasia, riuscirete a giocare liberamente con il vostro partner, per il piacere di entrambi.
Intrigati da questa pratica? Oppure preferite altri modi per giocare?
Un saluto e al prossimo articolo!
Ilaria Lelli
Psicosessuologa e Consulente sessuale