Fino a qualche tempo fa l’uomo vedeva bene di restare lontano dal mondo delle cere e delle strisce depilatorie: affermazioni come “l’uomo depilato è meno virile” o “l’estetista è roba da donne” erano le risposte e le motivazioni più frequenti al non voler cedere alla depilazione.
Ma con il tempo si sa, le cose cambiano, ed alle donne piace avere al proprio fianco un uomo curato, che si prende cura di sé a 360°, ma sempre senza eccedere.
Ecco allora che, anche grazie al mondo della moda ed al marketing, gli uomini hanno iniziato ad acquistare prodotti di bellezza, a prenotare sedute dall’estetista e sempre più spesso popolano ed animano forum e blog sull’argomento.
Qualche consiglio al “sesso forte”? Iniziamo subito
Per quanto riguarda la depilazione non bisogna pensare che un uomo depilato sia meno virile: pensate già agli uomini a cui la natura ha donato pochi peli sul petto, questi non vengono giudicati poco virili.
Sicuramente la depilazione non è un qualcosa di piacevole, come lo è il ricevere un massaggio rilassante dalla propria partner, ma potrebbe essere l’occasione per sperimentare qualcosa di nuovo con la vostra compagna.
Scegliere la giusta depilazione
Ricorrere al fai da te non sempre è una buona scelta, soprattutto quando le zone da depilare non sono proprio a portata di mano (ad esempio le spalle o la schiena).
La cosa migliore è quindi quella di rivolgersi ad un professionista, ad un’estetista appunto.
La ceretta a caldo, infatti, elimina il pelo alla radice, rallentandone la ricrescita e limitando la formazione di peli sottopelle (farla da sé non essendo pratici, può portare a effetti indesiderati come lividi e capillari che si rompono).
Alternative alla ceretta ci sono, basti pensare alle creme depilatorie (non usate quelle dedicate al mondo femminile, sarebbero troppo delicate) o alla lametta, ma quest’ultima rischia di rendere il pelo più duro, spesso e può favorire la ricrescita di più peli dallo stesso bulbo pilifero.
E per la depilazione intima?
Anche qui vale lo stesso discorso, ma è meglio evitare le creme depilatorie in questa zona così ricca di linfonodi e quindi molto delicata.
In questa zona è bene iniziare “sfoltendo” con le forbici, per passare poi al rasoio sempre usato con cautela ed attenzione.
Depilare il pube e la zona genitale garantisce una maggiore igiene intima, ma allo stesso tempo presenta un piccolo vantaggio: fa risaltare il pene, facendolo apparire più grande (pensate a tutti gli attori porno i quali sono ormai tutti ben depilati).
Dopo la depilazione
Una volta conclusa la depilazione è importante idratare la pelle, la quale è stata stressata con i diversi trattamenti. Non è consigliabile utilizzare un dopobarba, meglio un idratante ad azione lenitiva.
Ma quanti sono gli uomini che si dedicano al body-shaving (depilazione corporea)?
Un’importante ditta di rasoi elettrici ha commissionato una ricerca sulle abitudini di igiene e cura dell’uomo europeo, proprio per cercare di capire quanti uomini si depilassero.
Nello studio sono stati coinvolti ben 2500 soggetti ed è emerso che ben 1 uomo su 3 si rade abitualmente l’inguine. Meno diffusa è la depilazione di gambe e petto, essendo questa una pratica diffusa maggiormente tra i giovani di età compresa tra i 25 ed i 34 anni.
Qualche dato più preciso?
Gli spagnoli sono gli uomini che si depilano di più (74%), seguiti dagli italiani (65%), tedeschi (62%), francesi (57%) ed inglesi (45%).
Sono soprattutto gli under 30 a far ricorso alla depilazione, i quali sentono più forte la linea dettata dal mondo della moda.
Ecco che compare un nuovo termine: spornosexual. Si tratta di un neologismo che nasce dalle parole sport, porno e metrosexual e indica un’estetica nata dagli interessi tipici del maschio medio: sport e pornografia.
E voi cosa pensate dell’uomo depilato? Vi rivolgereste ad un’estetista o preferireste il fai da te? Non esitate a condividere le vostre esperienze, i vostri dubbi e timori.
Al prossimo articolo!
Ilaria Lelli
Psicosessuologa e Consulente sessuale
