Quando la gelosia diventa qualcosa di cronico ed eccessivo non c’è altra soluzione che rivolgersi a uno psicologo per comprendere come affrontare il problema e capire l’origine di questa insicurezza che ne causa l’esistenza.
Il partner della persona gelosa deve imparare a restare molto calmo, aiutandolo a ragionare e supportandolo in una maturazione che possa eliminare dubbi e angosce.
Spesso, l’errore del partner della persona gelosa è quello di non andare incontro al coniuge, quanto di manifestare immediatamente insofferenza senza offrire la serenità che la persona gelosa invece necessiterebbe per imparare a gestire meglio questo sentimento cosi disagevole.
Piuttosto, è utile stimolare il partner a comprendere insieme cosa esattamente origina la sua gelosia chiedendo cosa farebbe placare tali paure in maniera consapevole. Il partner può, quindi, aiutare la persona gelosa, comprendendo che tale sentimento è soltanto una proiezione esterna di paure e insicurezze interne e non è una verità assoluta della realtà.
Il partner geloso va accompagnato in un percorso, supportato nello sviluppo di una identità più sicura, fatta di unicità e caratteristiche specifiche.
Molti partner gelosi sono talmente presi dal loro mondo sfalsato che potrebbero non avere una vera vita senza il coniuge.
Ricordiamoci che è sempre opportuno riempire la propria esistenza di molti settori che possano andare ad arricchire la propria quotidianità di aspetti e passioni personali, non soltanto di coppia.
Ma quando è giusto lasciare un fidanzato troppo geloso? Se proprio non c’è modo di tenere buono il suo senso di possessività.
Il problema è che lasciare qualcuno di possessivo è difficile: farà di tutto per non lasciarci andare e farci tornare sui nostri passi, soprattutto, con la promessa di cambiare, peccato che senza un percorso psicologico intensivo e continuativo sia davvero impossibile mutare davvero.
Se però la persona gelosa ci complica davvero l’esistenza, è giusto andare per la nostra strada ed esser fermi nell’imporre di riprenderlo solo a condizione che affronti un percorso di crescita vero!
Maria Luisa Lafiandra
Psicologa