Oggi proviamo ad affrontare un altro tema importante. Cercheremo di creare un metodo di valutazione di un immobile il più possibile obiettivo che vi aiuterà a determinare un valore alla vostra abitazione.
È sempre difficile, infatti, scorporare la componente "emotiva" quando si determina il valore di un proprio immobile, soprattutto se si è vissuto in quella casa per molti anni o se lo si è ricevuto in eredità da persone care. Per questo motivo, il parere di una terza persona è sempre più obiettivo. Cercherò, tuttavia, di indicarvi la strada giusta per fare una valutazione imparziale “fai-da-te”.
E’ importante innanzitutto fare un sorta di ricerca di mercato e vedere tutto ciò che è in vendita nell'esatto momento in cui si voglia iniziare questo processo di stima. Per esempio, la vendita di immobili all'asta o da parte di enti statali sicuramente potrebbe alterare il prezzo della vostra abitazione, quindi, vi consiglio di controllare sempre il sito astegiudiziarie.it prima di prendere in considerazione un’eventuale vendita della casa.
Poi, prendete nota della metratura, del numero dei vani, del numero dei bagni e dello stato di conservazione dell'immobile e confrontatelo con immobili simili nella vostra zona.
Solitamente, mi pongo ad una distanza di 300 metri dall'abitazione ma, se non ci sono case con le stesse caratteristiche, potete ampliare senza problemi il raggio d’azione. Avrete sicuramente visto la pubblicità di immobiliare.it con la ricerca a cerchio o a poligono; usatela è uno strumento efficace per delimitare una zona.
Consultate, quindi, il sito wwwt.agenziaentrate.gov.it/geopoi_omi dell'Agenzie dell'Entrate, utile per valutare lo scarto che c’è tra il prezzo di listino e quello effettivamente realizzato dal mercato. In tal modo vi renderete conto del trend e visualizzerete i reali valori di compravendita monitorati nell’ultimo semestre. Per usufruire di questo importante strumento dovete quindi scrivere il vostro indirizzo sulla ricerca per toponimo, cliccate sulla casella visualizza fasce OMI e selezionate la categoria a cui appartiene il vostro immobile. Il risultato sarà una forbice con valori minimi e massimi che possono variare in positivo o in negativo secondo queste ulteriori caratteristiche che, solitamente, io suddivido in:
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Fattori Intrinseci: le rifiniture, lo stato conservativo, la luminosità, l'esposizione, il piano, la grandezza dei vani in base all'uso cui sono stati destinati, la distribuzione dei locali, la sufficienza dei servizi interni e la presenza di eventuali pertinenze.
- Fattori Estrinseci: l'ubicazione alle strade e ai servizi del luogo, il ceto sociale prevalente che caratterizza il quartiere, le condizioni economiche, l'efficienza dei servizi e gli spazi verdi che il quartiere offre.
Che ne dici? Sei pronto a valutare la tua casa in modo obiettivo? Mi raccomando commenta questo articolo e mandami una tua email ai contatti che trovi nel mio profilo se vuoi approfondire questo argomento così complesso o affidati ad un professionista di tua fiducia per sentire il parere terzo di un esperto!
Francesco Colarieti
Consulente Immobiliare