Una cosa però svanisce subito col finire dell’estate: l’abbronzatura!
Il nostro colorito di fine agosto è, in genere, diverso rispetto a quello abituale, ma è tanto veloce da acquisire quanto da perdere!
E, per chi si sposa a settembre o, semplicemente, è stato invitato ad un matrimonio settembrino, mantenere una buona abbronzatura potrebbe rappresentare un “obiettivo” estetico non di poco conto, avendo il merito di mettere in risalto gli abiti bianchi!
L’abbronzatura è un adattamento del nostro corpo a mutate situazioni esterne.
La radiazione solare che colpisce la pelle durante l’esposizione stimola la produzione di un pigmento, la melanina, da parte dei melanociti. Si tratta di una sostanza più scura rispetto alle altre presenti nella parte più esterna della pelle che quindi, per questo, contrasto la rende più “colorita”.
La pelle più scura serve a proteggerci dalle radiazioni solari, ed è quindi evidente che, una volta tornati in città, vestendo il corpo più diffusamente ed esponendoci meno al sole, questa esigenza di difesa venga meno. Per questo la pelle tende a ristabilire i suoi equilibri tornando, in poco tempo, più chiara.
Detto questo, come possiamo mantenere il più a lungo possibile il colorito estivo? Esistono prodotti cosmetici o integratori in grado di ottenere questo risultato?
Per quanto riguarda i cosmetici, esistono sul mercato prodotti autoabbronzanti che hanno, nella loro formulazione, sostanze pigmentanti che colorano la pelle allo stesso modo in cui, fisiologicamente, lo fa la melanina. In commercio ne esistono di eccellenti che riescono a pigmentare la pelle senza ottenere un eccessivo effetto “vernice”.
Integratori alimentari che possano invece mantenere l’abbronzatura od incrementarla non ve ne sono. In passato, abbiamo assistito a campagne pubblicitarie di prodotti che promettevano il raggiungimento di questo risultato ma non erano veritiere.
Recentemente, diversi organismi internazionali che si occupano di sicurezza alimentare, tra cui la prestigiosissima FDA (Food and Drug Administration), hanno messo in risalto che i tanto decantati effetti di molti integratori sul prolungamento dell’abbronzatura non sono supportati da dati scientifici certi.
Mantenere l’abbronzatura il più a lungo possibile, compatibilmente coi suoi tempi fisiologici, dipende esclusivamente dalle accortezze che si prendono durante l’esposizione al sole.
Una su tutte: non scottarsi. La scottatura, infatti, determina la morte cellulare di strati più o meno profondi dell’epidermide che, in risposta a ciò, si rinnovano, portando in superficie, in poche settimane, le nuove cellule, prive però di melanina e, quindi, più chiare.
Altra accortezza è l’utilizzo di integratori solari che, come già detto, non abbronzano, ma sono utili durante l’esposizione per l’apporto di numerose sostanze a valenza antiossidante, come carotenoidi, vitamine C ed E, Licopene, Acidi grassi polinsaturi, ecc.
Fine agosto e la prima parte di settembre potrebbero essere il momento ideale per prendere una bella tintarella misurata e duratura, che, oltre a rappresentare un miglioramento estetico, è anche salutare su diversi distretti corporei (tessuto osseo su tutti) e sull’umore, perché permette la produzione di endorfine endogene.
Sfruttiamo i raggi meno intensi del sole di fine estate per migliorare il nostro colorito o per mantenere quello acquisito. E, se a settembre è previsto un matrimonio, anche solo come ospiti, vedrete che bello sarà vestirsi di chiaro!
Cari futuri sposi, un affettuoso saluto!
Arrivederci sul mio blog!
Gianfilippo Bordi
Farmacista, ipharm.it