Storia e galateo della Torta nuziale

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Buffet, banchetto o rinfresco, la torta nuziale rappresenterà, qualunque sia la formula scelta per il ricevimento, la degna conclusione, nonché, l'elemento coreografico più atteso da tutti gli invitati al vostro matrimonio.


La consuetudine di servire, alla fine dei festeggiamenti nuziali, una torta di grande impatto visivo (e non solo organolettico!) vede le sue origini nelle corti aristocratiche francesi. La torta nuziale vera e propria, nell'accezione con cui la conosciamo oggi, fece infatti il suo ingresso in Europa subito dopo l'introduzione dello zucchero.

Inizialmente confezionata solo ed esclusivamente dai pasticceri di corte, venne poi ostentata dalle più ricche casate borghesi che affidavano agli artisti pasticceri del tempo la sua realizzazione.

La tradizione vuole che la divisione e la ripartizione della torta a tutti gli inviati richiami il gesto comunione, tanto caro alla tradizione cristiana, dello spezzare il pane per offrirlo, come atto d'amore, ai commensali.

Avendo origini così “aristocratiche”, la torta è inserita all'interno di codici comportamentali ben definiti. Il galateo impone alcune regole che ne determinano l'arrivo, il taglio ed il modo di servirla agli invitati.

Ecco le 5 regole principali da rispettare.

  1. La Torta deve arrivare intera davanti agli Sposi.

  2. Gli Sposi devono tagliare insieme la torta. La sposa impugna il coltello con la mano destra, mentre lo Sposo posa la sua mano sopra quella di lei per procedere al primo taglio.

  3. La Sposa offre il primo pezzo di torta al neo-marito.

  4. La Sposa deve offrirne i primi tagli sulla base del seguente ordine: alla suocera, alla mamma, al suocero, al padre e ai testimoni.

  5. Agli invitati, invece, la torta dovrà essere servita dai camerieri.

Queste regole, tuttavia, in un momento di grande emozione e stanchezza per gli sposi (collocandosi alla fine del banchetto), corrono il rischio di essere completamente dimenticate.

Anche se succedesse, comunque, il nostro consiglio è quello, però, di non dimenticare mai le regole del buon gusto, della sobrietà e dell'eleganza.

Ultima notazione che vogliamo condividere con voi è relativa al fatto che, oggi, spesso, la torta non rappresenta più la fine della festa ma l'apertura del banchetto destinato ai dolci ed alle danze sfrenate! ... Quindi, cari sposini e cari invitati, buon appetito ma anche buon divertimento!

Per qualsiasi idea o consiglio, siamo a vostra disposizione.

Domenico Napoleone
Pasticcere, Pasticceria dei Fratelli Napoleone