Spesso notiamo come la diversa interpretazione della realtà e la personale maniera in cui alcuni fatti vengono riferiti, possano variare da persona a persona, necessitando di ascoltare molte campane per comprendere davvero l’essenziale di un fatto accaduto.
Nella pratica della psicologia, spesso ci sono conflitti nelle interazioni in cui i partner cercano di ricondursi all’oggettività di un fatto, senza dar peso proprio alla componente personale che permette, invece, di interpretare diversamente un fatto oggettivo.
Purtroppo, molte coppie discutono male, appellandosi a frase fatte e assolute invece di creare un ponte per comprendersi. Creano una sorta di “giusto modo” standard del come la moglie o il marito dovrebbero comportarsi o come dovrebbero parlare e si allontanano dalla realtà personale, non rendendosi conto della mancanza di propositività necessaria per capirsi.
Quando si arriva a una forma di conflittualità sterile, il coniuge rischia di perdere interesse verso cosa pensa l’altro e per seguire un personale filone si allontana sempre più dal partner.
Cosi, l’interpretazione della realtà dell’altro diventa inutile, i suoi percorsi mentali diventano sciocchi e non interessanti e ci si allontana da ciò che ritiene utile per affrontare una situazione problematica. La rabbia, la collera si scatenano in un atteggiamento di contrarietà e un’idea del partner che sembra differente non viene più presa per ciò che è, ma diventa semplicemente contraria, acquistando un valore intenzionale di contrasto.
Ciò che ne risulta è che l’oggetto della discussione non ha più alcun valore, conta soltanto il ruolo nella relazione matrimoniale o di coppia: ogni partner resta nel suo spazio cercando di difendere la sua posizione all’interno della relazione invece di venirsi incontro e cercare, ancora una volta, di parlare aiutandosi ad interpretare la situazione che si sta vivendo col proprio punto di vista.
Quando si tocca questa forma di discussione si è molto lontani ed è difficile ritrovare armonia, intesa e complicità.
Imparare a discutere è ciò che rende longevi i rapporti di coppia e, in particolare, quelli matrimoniali, senza mai attaccarsi sul personale e riuscendo a mantenere la discussione sempre focalizzata sul contenuto e sulla sostanza.
Maria Luisa Lafiandra
Psicologa