La coppia vive e agisce all’interno di un sistema in cui interagisce con molte figure importanti esterne alla coppia che vivono in contesti diversi e con cui bisogna applicare e allenare una grande elasticità.
Ogni individuo prima di essere partner, è una persona unica, con una propria essenza, un carattere e una personalità definita e in evoluzione. L’interazione col mondo esterno evidenzia sfumature nel partner che a volte non sono presenti nella vita di coppia, come tale è possibile riscontrare atteggiamenti e stili di reazione che il partner non conosce come rivolte a lui/lei.
Eppure la nostra elasticità appunto, ci fa vivere in modalità ansiosa, ma anche direttiva, distaccata o pragmatica. Il dover essere efficienti sul lavoro può farci essere cosi determinati da perdere, agli occhi del partner ad esempio, la dolcezza che lo ha fatto innamorare.
Convivere con questi stati diversi non è semplice, anche se persone mature riescono a comprendere che contesti diversi chiamano in causa stati d’essere altrettanto diversi.
Utile, qualora la maturità di vedersi vivere con diverse modalità non fosse accettata, è definire come i ruoli che rivestiamo chiamino in gioco diverse caratteristiche della nostra personalità, in grado di aiutarci ad affrontare al meglio i contesti in cui siamo chiamati ad operare, manifestando quindi come il nostro modo di fare sia strumentale a quella situazione e non sia necessariamente chiamato in causa quando ci rivolgiamo al partner.
Se non si riesce a trasmettere questo, può nascere del disagio che a sua volta potrebbe finire col richiamare altre reazioni. In questo caso può essere indispensabile occuparsi anche della metacomunicazione all’interno della coppia: parlare quindi di come ogni coniuge vive le interazioni, le reazioni e le controreazioni e dando le proprie chiavi di lettura, confrontandosi e giungendo ad esprimere la propria interpretazione.
Andare incontro al partner, al suo disagio, alle sue reazioni a nostri atteggiamenti o comportamenti è indispensabile, a volte basta semplicemente spiegarsi e condividere col coniuge aspetti della vita extra coppia che possano essere anche da lui compresi ed accettati.
Maria Luisa Lafiandra
Psicologa