Ogni persona, in coppia, dovrebbe chiedersi: ascolto il mio partner e quanto gli presto, davvero, attenzione?
Molte coniugi non dedicano abbastanza tempo all’ascolto reciproco: si rifugiano in comunicazioni rapide e sfuggenti mentre si incontrano per casa o in bagno, senza dedicarsi del tempo per guardarsi negli occhi e aver modo di capirsi davvero.
Gli studi in psicologia hanno evidenziato che i criteri a cui ci riferiamo per cercare di capire se interessiamo o meno ad una persona, sono il tempo e il modo in cui una persona ci fissa.
Tuttavia, spesso diamo talmente per scontata la presenza del nostro partner, da non dedicargli più il giusto tempo per guardarlo intensamente.
È bello guardare la persona che si ama, coglierne le sfumature, osservare il suo volto, i capelli, l’evoluzione che il suo corpo ha col passare del tempo.
È indispensabile, dedicare delle energie a tutelare uno spazio temporale che sia esclusivo e riporti attenzione ai pensieri del partner, lasciando che si esprima liberamente senza alcun limite.
Guardando il nostro lui o la nostra lei, le dedichiamo delle energie e delle attenzioni in cui lui o lei potrebbero esprimersi al meglio, sia comunicando con maggiore profondità e senza filtri, sia muovendosi e potendo comunicare col il corpo e con le micro espressioni del volto.
In terapia di coppia, arrivano spesso coppie che hanno smesso di comunicare, di guardarsi, di capirsi.
Invece di affrontare le piccole incomprensioni, hanno dato retta a un po’ di sano quieto vivere che è poi diventato una voragine nel loro matrimonio o, comunque, nel loro rapporto di coppia.
In questo periodo di vacanza e di caldo, ci si potrebbe riappropriare di nuovi spazi da condividere, così da poter scegliere di rinsaldare la comunicazione nel nostro matrimonio. A volte il relax e i ritmi rallentati ci agevolano, perché allora non creare un nuovo ambiente, magari su un dondolo, su un’amaca insieme verso il fresco della sera, per potersi dedicare ad ascoltare il nostro partner?
La persona che abbiamo conosciuto anni fa, è certamente evoluta, proprio come siamo evoluti noi. Ciò che allontana i partner è il cambiamento non condiviso, non comunicato.
È il non confronto che ci fa voltare dall’altra parte e ci fa poi riscoprire un partner quasi sconosciuto. Approfittiamo di questo momento dell’anno per riscoprire chi abbiamo accanto!
Potremmo scoprirci più innamorati che mai nell’avere qualcuno di splendido al nostro fianco.
Maria Luisa Lafiandra
Psicologa
