Ilaria Lelli
Psicosessuologa e Consulente sessuale
Nata il 23 maggio 1989, è psicologa, psicosessuologa, educatrice e Consulente sessuale. Laureata presso l’Università degli Studi dell’Aquila in Psicologia della devianza e sessuologia, approfondisce e completa la propria formazione presso l’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma, frequentando il Corso biennale in Psicosessuologia.
Iscritta all'albo degli Psicologi del Lazio con numero 22233. Appassionata di fotografia, ama la natura, il mare e gli animali, volendo in futuro specializzarsi nella pet-therapy.
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Oggigiorno, dedichiamo molto del nostro tempo alla cura del corpo: massaggi, trattamenti specifici per inestetismi cutanei e cura della pelle, manicure, ceretta (e molto molto altro) sono diventati momenti immancabili, coccole a cui si fatica a rinunciare e che ci fanno stare bene con noi stessi. Relax e benessere con essi sono assicurati. Ma come ci prendiamo cura del nostro corpo, dobbiamo fare lo stesso con i nostri cari sex toys: anche loro ci regalano momenti piacevoli, ma non dobbiamo dimenticare di prendercene cura. Vediamo insieme come.
I disturbi da dolore coitale si caratterizzano per una componente peculiare e specifica: il dolore. In questo articolo, vedremo come questa esperienza sensoriale possa verificarsi e manifestarsi nell’intimità e, più nello specifico, nella sessualità femminile.
Nato negli Stati Uniti, si sta diffondendo sempre più e ad oggi ha raggiunto anche l’Italia, di cosa si tratta? Il Findom, abbreviazione di Financial Domination, è un feticismo particolare, che oltrepassa la pura sessualità e che sembra coinvolgere principalmente l’aspetto finanziario delle persone coinvolte. Scopriamolo insieme.
I dati parlano chiaro: 1 giapponese su 4 di età compresa tra i 18 ed i 39 anni non ha mai avuto esperienze sessuali. Si tratta di un dato in crescita e l’università di Tokyo e il Karolinska Institute cercano di spiegare ciò che sta accadendo.
Le applicazioni per smartphone sono diventate degli strumenti per noi irrinunciabili, a cui ricorriamo moltissime volte ogni giorno per soddisfare e raggiungere altrettanti scopi. Non ci si deve sorprendere quindi, se sono nate anche delle app riguardo la contraccezione e il controllo del ciclo mestruale, anche se il loro utilizzo può rivelarsi rischioso. Vediamo insieme perchè.
Quando si parla di contraccezione e di contraccettivi, si fa solitamente riferimento a tutti gli strumenti e i metodi propri del mondo femminile.Negli ultimi anni, però, si sta studiando un nuovo contraccettivo, il pillolo, destinato al genere maschile. Vediamo insieme di cosa si tratta.