Cominciamo allora a predisporre la grafica anche se, effettivamente, non ho molto su cui lavorare: solamente un logo ed i font che ho utilizzato per i nomi. Ma, per una "partecipazione classica”, disegni e tanti orpelli grafici non servono!Imposto, quindi, il foglio di lavoro.
Come potete vedere dalla “immagine 01”, assegno l’ordine ed il formato alle singole pagine. I numeri corrispondono, esattamente, alla sequenza con la quale verranno lette le facciate della partecipazione: la pagina 1 sarà la copertina, la 2 e la 3 l’interno e la 4 l’ultima pagina.
In copertina metterò solo il loghetto (immagine 02). All’interno, tutte le informazioni sul matrimonio e, nell’ultima, i recapiti degli sposi, le coordinate gps della chiesa, il telefono e l’indirizzo del ristorante, tutte informazioni utili per gli invitati che non conoscano perfettamente come raggiungere il posto.
Per l’intera partecipazione, utilizzerò la medesima texture di sfondo (immagine 03) che potrebbe, tuttavia, cambiare qualora i clienti dovessero scegliere una carta troppo particolare.
Ora passiamo all’interno. I font sono definiti. Utilizzerò quelli dell’intestazione.
Sistemo le scritte (immagine 04), poi, provo ad inserire qualche elemento grafico abbastanza semplice e stilizzato, ad esempio, dei fiori che possano fare da contorno (immagine 05).
Siamo, tuttavia, ancora a livello di bozza grafica, in quanto gli sposi non hanno bene in mente cosa vogliano ed occorre elaborare delle idee preliminari che servano ad orientare le loro scelte.
Per ora posso considerare finita la prima delle 3 prove!
Alla prossima!
Gianluca Proietti
Graphic Designer
