La Grecia è sempre stata una tra le mete di viaggio più ambite d'Europa ma quest'anno è emerso prevalentemente l'aspetto negativo derivante dall'incerta situazione economico-finanziaria e dalla preoccupante condizione sociale.
E, per voi che avete celebrato da poco le vostre nozze o che vi state accingendo ad unirvi in matrimonio e che, magari, siete interessati a valutare l'acquisto di un'occasione immobiliare anche fuori dal nostro Paese, cosa possiamo dire del settore immobiliare? Considerate che nel paese ellenico, secondo un’indagine condotta dal network immobiliare RE/MAX in 16 paesi europei, quasi un terzo della popolazione (il 32,8%) possiede una residenza secondaria (principalmente utilizza questo immobile per trascorrervi il tempo libero) mentre in Europa un cittadino su 6.
La Grecia è sull’orlo del baratro e mezzo mondo guarda con interesse agli immobili ellenici. L’attratività delle case è, infatti, cresciuta incredibilmente e, dal giorno seguente al referendum, le ricerche immobiliari effettuate da utenti in Grecia sono scese in media del 38% mentre quelle arrivate dall’estero sono aumentate del 60% (Fonte: Metro).
Mentre la cronaca giornalistica dei paesi membri sembrava concentrata, infatti, sulla Grecia solo per le spiacevoli notizie derivanti dalla grave situazione finanziaria del paese e della preoccupante scenario geopolitico, molti cittadini europei si sono interessati a questo paese per fare profittevoli investimenti.
Secondo Immobiliare.it, infatti, c'è stato un picco del +194% rispetto all'anno scorso per le richieste giunte dall’Italia mentre abbiamo un considerevole +244% per quelli provenienti dalla Russia, seguono poi Francia +156%, Turchia +105% mentre Stati Uniti, Australia e Canada si attestano intorno ad un ottimo +100%. Il portale ha infatti calcolato il traffico derivante dagli immobili greci presenti sul sito e lo ha confrontato con quelli del suo partner, il gruppo Spitogatos.gr (leader ellenico per gli annunci immobiliari online con oltre 600.000 annunci pubblicati da 2.000 agenzie).
State pensando che non vi piace speculare sui problemi altrui? Allora, potete guardare con interesse al Portogallo, all'isola di Malta, alla Turchia e all'Ungheria, mercati molto dinamici ed attrattivi dove secondo gli ultimi dati raccolti risulta esserci stato un considerevole incremento delle richieste. In questo momento il 14,5% di italiani è interessato ad acquistare un immobile all’estero e voi, cari sposi? Siete pronti, prima o dopo il matrimonio, a comprare una casa fuori dalle mura domestiche?
A me piace “pensare globale ed agire locale” sperando che questo slogan, derivante dall'area dell'economia più green, ricordi alle persone di investire di più sull'economia reale.
Spero con tutto il cuore che una nuova cultura permetta presto alla Grecia e all'economia mondiale di basarsi su un modello di sviluppo più sostenibile, responsabile e solidale. Credo, infatti, che comprare casa all'estero significhi anche coltivare nuove amicizie, condividere esperienze e arricchire in maniera diversa la propria anima. Bisogna fare il possibile per rendere vive queste bellissime mura bianche donandogli ulteriore amore e nuova bellezza.
Buon matrimonio e buona casa a tutti, cari sposi!
Francesco Colarieti
Consulente Immobiliare
