Spesso le due situazioni possono presentarsi nella stessa persona. Noi le tratteremo distintamente solo per evidenziare bene il fatto che si tratta di due problemi potenzialmente distinti e che possono richiedere due strategie di intervento (o di cura o di trattamento) altrettanto distinte.
Ecco i nostri consigli, pochi e sintetici. Volutamente, poiché contrastare questi problemi con troppi prodotti può talvolta risultare controproducente.
La pelle grassa è quella che presenta semplicemente un’ipersecrezione sebacea. Le ghiandole preposte alla produzione del sebo eccedono nel loro 'dovere', rilasciano sulla superficie corporea un eccesso di sebo, appunto, procurando un’alterazione importante nell’equilibrio del microsistema “pelle”.
Il sebo in eccesso, infatti, occlude i pori, che diventano terreno fertile per la proliferazione batterica.
Spesso il problema viene affrontato con leggerezza, pensando che la pelle sia una superficie 'marmorea' che possa essere aggredita con qualsiasi formulazione detergente e cosmetica. L’utilizzo di prodotti che inibiscano, per esempio, le ghiandole sebacee (azione astringente) potrebbe innescare una reazione compensatoria post trattamento: una volta terminata l’azione inibitoria, le ghiandole sebacee potrebbero produrre ancor più sebo di prima del trattamento.
Per questo motivo la detersione della pelle grassa va fatta utilizzando detergenti delicati e la detersione del trucco con un latte detergente leggero e di facile risciacquo.
Per l’acne, invece, il discorso è più complicato. Non c'è solo iperproduzione di sebo. Ci sono anche un'alterazione cellulare nei follicoli piliferi e sovrapposizioni infettive ed infiammatorie.
Questo rende il quadro causa-effetto estremamente complicato da decifrare, e infatti ancor oggi non del tutto compreso dal punto di vista scientifico. Nella pelle a tendenza acneica non basta avere accortezza nella scelta dei prodotti cosmetici e per l’igiene personale. Essendo implicati a vario titolo ormoni, alimenti, farmaci e prodotti per la pelle, il problema andrebbe affrontato dai rispettivi professionisti (endocrinologo, dietologo e farmacista) al fine dell’elaborazione di una strategia coordinata. Si ritengano perciò i consigli seguenti sulla scelta della tipologia di detergente da utilizzare come uno dei molti comportamenti corretti da adottare per limitare l'insorgenza di manifestazioni acneiche.
In linea generale, il detergente, come per la pelle 'semplicemente' grassa, deve essere non aggressivo ed a pH leggermente acido, al fine di inibire, seppur parzialmente, l'eccesso di produzione di sebo. Ma se nella detergenza della pelle grassa poteva essere considerato semplicemente un plus, in questo caso diventa un must la presenza nella formulazione del prodotto di una sostanza dermopurificante, quale ad esempio: Acido Azelaico, Bardana, Betulla, The Verde... Rimangono validi anche per questo tipo di pelle i consigli sopra formulati in merito al latte detergente, mentre deve essere in questo caso caldamente sconsigliato l'uso di tonici, soprattutto quelli a base alcolica, perché aumentano l’irritazione e l'intensità del processo infiammatorio. Sulla pelle detersa dal sebo in eccesso e dai cosmetici è invece quasi indispensabile utilizzare una maschera ad azione idratante e lenitiva.
Un caro saluto
Gianfilippo Bordi
Farmacista, ipharm.it