Ci troviamo in un piccolo appartamento di circa 30mq con terrazzino d'ingresso. Possiamo, praticamente, considerarlo un monolocale con soppalco.
Massimo ci racconta che gli amici chiamano simpaticamente la casa "Villa Menny".
Nonostante le dimensioni ridotte non manca proprio nulla. Tra opere d'arte, pezzi unici, arredi d'epoca e nuovi di altissima qualità, non ci si rende pienamente conto d'essere in uno spazio così piccolo: la casa di Massimo è un vero e proprio scrigno di bellezza e buon gusto!
I muri trasudano arte pura, gli arredi industriali con marchio sono pochissimi. Praticamente, tutto è frutto di restauri e creazioni artigianali di grande pregio, realizzate proprio dal padrone di casa che sottolinea: "L'intelligenza non si studia e l'Arte non si impara".
Massimo è un Artista a 360 gradi. Non si accontenta di cimentarsi in una o due discipline ma sperimenta e crea dilettandosi sempre in nuove tecniche artistiche. Non è raro che realizzi opere su commissione, la sua passione ed esperienza per piante e fiori poi, fa si che gli vengano richieste molte composizioni e centro tavola.
Nel periodo natalizio, dove il suo estro trova maggior sfogo, si diletta negli addobbi natalizi, in particolar modo, quelli che riguardano gli alberi di Natale.
Sono 5 anni che vive in questo appartamento e dice che 'Villa Menny' è in continua evoluzione. Non è mai finita, "come il Duomo"!
Parliamo con lui mentre è a lavoro sulla sua ultima opera e ci confida che già ha in mente un altro lavoro: "la mia mente creativa non si ferma mai".
Questa piccola casa e il suo arredamento testimoniano a pieno quanto il recupero e il restauro di oggetti e complementi possa avere grande effetto estetico e dare anche grande soddisfazione. L'artista, infatti, sottolinea che da qualsiasi oggetto della nostra quotidianità, anche dai più impensabili, si può far nascere un vero e proprio capolavoro. Gli oggetti più semplici e comuni possono avere mille vesti e mille volti.
Creatività a tutto tondo, quindi, per questo appartamento in Somma Lombardo. Ma non voglio tenervi troppo sulle spine. Vi allego, come sempre, una galleria di immagini, nella quale entrerò anche nei dettagli dei singoli arredi e lavorazioni. Facciamo una "visita virtuale" in questo suggestivo scrigno pieno di sorprese.
L'appartamento si trova in una corte. Il terrazzino d'ingresso ci accoglie mostrandoci già l'essenza artistica che troveremo in tutta la casa.
È proprio il terrazzo l'ambiente preferito da Massimo, che ama il "verde": il rapporto con piante e fiori gli dona momenti di relax, uno scambio energetico con veri e propri esseri viventi.
E' qui che troviamo concentrato il mood di tutta la casa: recupero di arredi antichi, realizzazione di pezzi d'arte unici, nuovi arredi artigianali su progetto dell'artista. Troviamo un magnifico pergolato in ferro battuto che regala anche una certa privacy oltre a darci un forte impatto estetico, anche questo realizzato da Massimo insieme ai tendaggi che lo adornano. Le piante rampicanti e quelle annuali creano un piccolo angolo di natura.
Troviamo poi un tavolino completo di sedie originali anni '30 e un bel piano che ospiterà il barbecue.
Il modello scelto da Massimo è un Weber; lo sta completando con una tecnica chiamata Trencadis, ovvero, una tipologia di mosaico ceramico artistico che prevede l'utilizzo di tessere particolari (Massimo utilizza piatti antichi Villeroy & Boch che intaglia trasformandoli in piccole tessere). Gaudí fu il maggior esponente di Trencadis.
Entriamo ora nell'appartamento vero e proprio: troviamo subito la cucina sulla sinistra a tutta parete; una stupenda cucina bianco artico di Veneta Cucine, 100% legno di abete con piano in serizzo bocciardato e spazzolato.
A destra dell'ingresso troviamo due poltrone e pouf. Ogni angolo ospita un gran numero di oggetti e complementi, tutti descritti nella photogallery.
Nella cucina/soggiorno sono presenti televisore di grandi dimensioni a testimoniare che "tutto ci sta" ed un tavolo apribile a libro in quattro parti, disegnato e realizzato anche questo da Massimo, ottimo per le cene con gli amici.
4 sedie in legno, tutte diverse, vi si trovano attorno: 2 recuperate in discarica, mentre le altre ai mercatini.
Tutte sono state totalmente grattate, trattate, protette da antitarlo e dipinte.
Portabottiglie a parete, specchio, suppellettili vari. Non manca nulla. Di grande pregio la parete rivestita da sassi, anche quest'opera frutto della bravura e dell'estro del proprietario di casa.
Salendo dalla scala, ci troviamo a sinistra una parete attrezzata a libreria.
La zona notte si trova in cima alle scale ed è anch'essa di dimensioni ridotte, ma non manca proprio nulla. Abbiamo armadiatura, testata e sponde letto, parete rivestita. Una bella finestra Velux dona una gran luminosità.
Dalla camera si accede direttamente al piccolo bagno completo di sanitari, lavabo e doccia ad angolo.
Tutto l'appartamento ha travi a vista. Insomma, un appartamento cucito su misura come un abito sartoriale!
Nulla è lasciato al caso, l'utile diventa bello, viene data nuova vita ad oggetti antichi rispettandone ed accrescendo il loro valore. Oggetti apparentemente inutili diventano protagonisti. Si ricava spazio dal sottoscala che diventa ripostiglio, i gradini diventano cassetti e le travi diventano scaffali.
Massimo Menardo invita tutti i lettori a contattarlo per qualsiasi informazione e, perché no, per commissioni artistiche! Potete contattarlo via Facebook sul suo profilo personale.
Ringrazio Massimo per averci aperto le porte di casa e tutti voi lettori.
Al prossimo articolo! Un Abbraccio.
Eleonora Tredici
Interior Designer e Visual Merchandiser