Il progetto e l'impatto visivo sono molto semplici, puliti, dalle linee regolari. Il colore è presente in modo discreto. Una cucina che difficilmente stuferà ed un ottimo progetto anche per la vita da single o, perché no, per una casa che, in futuro, potreste avere intenzione di affittare.
La richiesta dei committenti è stata, infatti, una cucina semplice, con la presenza di un tavolino snack o per veloci colazioni.
La pianta della stanza è pressoché regolare; la cucina ha un ingresso ampio ad arco e vi si accede attraverso il soggiorno. Sul lato opposto troviamo una sola finestra.
I marchi protagonisti sono due made in Italy impossibili da non conoscere: Scavolini e Iperceramica. La "struttura cucina" é di Scavolini, come anche gli elettrodomestici, ed il modello scelto è Foodshelf.
I colori ad hoc sono un grigio tortora ed un grigio tendente all'azzurro, quest'ultimo scelto dai committenti ma che ha trovato anche me pienamente d'accordo!
Se prenderete spunto da questo mio progetto, vi consiglio spassionatamente un carta da zucchero o un altro tono di azzurro. Come avrete modo di vedere dalle immagini della gallery, accostato al pavimento effetto parquet chiaro che ho previsto per questa richiesta, è un colore che crea contrasti cromatici particolarmente gradevoli.
Foodshelf é un modello componibile e che, per questo, consentirà una molteplicità di interessanti combinazioni. L'ho scelto per l'aspetto lineare, ottimo per una piccola stanza: non la rimpicciolisce visivamente, le linee ne accompagnano il profilo senza interromperlo o appesantirlo.
Particolarmente bello é l'effetto opaco del rivestimento (disponibile anche lucido in tantissime nuances), davvero molto elegante. I dettagli e i profili simil legno chiaro sottolineano le linee orizzontalmente, conferendo una maggiore profondità all'impatto visivo.
Il tavolino snack quadrato si trova accanto ai fuochi, anch'esso di Scavolini. Piccolo ma idoneo e, comunque, comodo per consumare snack, prime colazioni, pranzi e cene a due.
Anche le sedie sono di Scavolini. Due i modelli proposti tra i quali scegliere: mod. Step e mod. Flash, due diversi stili entrambi perfettamente in linea con il resto degli arredi. Sono sedute dalle linee non particolarmente audaci. Ci si potrà, tuttavia, sbizzarrire con le tinte a catalogo o con gli eventuali cuscini che le accompagneranno.
Sono ideali per non sbagliare accostamento e anche queste "non stancano", elemento assolutamente da non sottovalutare. Sappiamo, infatti, quanto spesso si tende a non osare nella scelta degli arredi per il timore che, dopo un po' di tempo, possano non piacerci più, con il rischio di una doppia spesa qualora si desideri cambiarli. Con i modelli proposti, credetemi, questo rischio è del tutto scongiurato!
Anche gli elettrodomestici sono dello stesso brand. Vi consiglio di guardare bene il sito scavolini.com, potreste realizzare quasi tutta la vostra casa con le proposte per cucina, living e bagno.
Come vedrete dalle slides di progetto, ho utilizzato anche dettagli di colore bianco nella struttura cucina, così da dare un po' di movimento.
Per il pavimento, ho optato per un altro marchio molto molto noto: Iperceramica (iperceramica.it).
Gres porcellanato effetto parquet chiaro mod. Docks Gold è la tinta scelta dai committenti, ottima nuance che si "confonde" con i dettagli legno chiaro della cucina: sembra proprio la stessa tinta. Anche se, devo confessare che avevo proposto loro un'altra nuance di gres porcellanato, sempre di Iperceramica, il mod. Yosemite Natural.
In questo progetto, la scena è tutta per gli arredi: la cucina ed il pavimento. Il Loro essere protagonisti mi ha portata ad optare per semplici pareti dipinte di bianco. Non volevo "soffocare" l'ambiente ma renderlo più semplice possibile, come era appunto la richiesta in origine.
La parete fronte cucina sarà ornata da mensole riprendenti le tinte dell'intero arredamento. Dimensioni e disposizione potranno essere scelte sulla base del proprio gusto: tutte uguali disposte alla medesima distanza o sfalzate e di differenti misure. L'importante sarà non riempire troppo e mantenere profondità idonee che non intralcino il passaggio.
Cosa ne pensate di questo progetto? Nelle mie intezioni c'era anche quella di sfatare il mito per il quale gli interior designer realizzano esclusivamente progetti eccentrici e poco affini alla quotidianità.
In realtà, un designer deve saper dare forma alle richieste del cliente rispettando, però, sempre gli obiettivi e le aspettative di quest'ultimo. Certo, fornire consigli e proposte fa parte del lavoro creativo. Sta, tuttavia, alla bravura ed alla competenza del progettista trovare le migliori soluzioni tecniche senza perdere mai di vista la piena soddisfazione delle esigenze del cliente!
Aspetto commenti, richieste e consigli e Vi rinnovo l'appuntamento al prossimo giovedì.
Un abbraccio.
Eleonora Tredici
Interior Designer e Visual Merchandiser