Quest’arte, che nasce in Giappone nel ‘600, sta appassionando l’Occidente da quando il green designer Van Der Valk li ha reinterpretati creando un particolare e suggestivo angolo verde, ricco appunto di questi Kokedama.
E’ possibile anche crearli da soli in casa, senza necessariamente avere il pollice verde. Vi basterà acquistare materie prime ad hoc come il muschio, l’argilla, terriccio per il giardino, delle piantine ideali per questo tipo di ornamenti e altri piccoli accessori.
Grazie ai tutorial che troverete online o anche su riviste come InGiardino (nel numero di Aprile-Maggio dove ne trovate un paio semplici semplici), potreste realizzare tutti i kokedama possibili per la vostra casa.
Io, personalmente, li ho conosciuti qualche anno fa mentre stavo lavorando ad un progetto di interior design commerciale. Si trattava di un progetto per l'apertura di un negozio di fiori. In quella occasione, il proprietario aveva bisogno di un arredo che potesse stupire e sorprendere la sua potenziale clientela.
Casualmente, ho trovato alcuni Kokedama e me ne sono subito innamorata. L’arredo del negozio di fiorista è stato un successone e, da allora in poi, nei progetti ho inserito questo allestimento fatto di piante sospese dal carattere Zen, con grande soddisfazione mia e dei miei committenti.
Grazie alla sistemazione nel negozio di fiori, ho potuto valutare la resistenza, la manutenzione e le condizioni migliori nelle quali possano vivere al meglio queste “sculture di piante” e, successivamente, li ho inseriti in ambienti domestici ed in altri commerciali.
I kokedama possono essere sospesi tramite semplice spago, corda o filo di nylon trasparente come quello da pesca.
Necessitano di una mediocre manutenzione e si possono realizzare con le più svariate piante. Inoltre, hanno un fascino simile a quello dei bonsai, creature naturali che trasmettono una tradizione millenaria che racchiude perle di saggezza ed insegnamenti di vita molto preziosi. Se ne potrà avvantaggiare anche il vostro matrimonio e la vostra serenità di coppia.
Qualcuno considera le piante, o meglio la natura in generale, una cura per l’anima e mi piace pensare che i kokedama possano portare armonia negli ambienti più diversi.
Di seguito, vi darò alcuni consigli sulla sistemazione dei Kokedama, suggerendovi anche qualche piantina ad hoc per i vari ambienti domestici.
Soggiorno e ingresso
Nel soggiorno e nell’ingresso è usuale sistemare delle piante. I Kokedama costituiscono una valida ed accattivante alternativa, ma calibrate bene lo spazio a disposizione, il tipo di vegetale da inserire nella “palla di fango” ed anche l’altezza della pianta sospesa e dove agganciarla.
Il mio consiglio è sempre quello di ricorrere al parere di un esperto, ad un fiorista che ne realizza di consuetudine, almeno per quanto riguarda i primi Kokedama, in modo tale che questi vi durino più a lungo.
In questi ambienti, consiglio di sistemare i Kokedama in prossimità degli angoli della stanza, così da non occupare spazio utile al passaggio o ai mobili. State attenti all’altezza, evitate di far urtare la testa delle piante e verificate un aggancio sicuro sul quale fissarle al soffitto.
Le piante utilizzabili sono tantissime, sfruttate quelle che più vi piacciono, che si intonano allo stile d’arredo e che sono in grado di purificare l’aria.
Bagno
Il bagno diventerà davvero scenografico con i kokedama. Anche per questo ambiente utilizzate gli angoli, scegliete piccole piante e rendetele fluttuanti ma con sicurezza.
Anche qui optate per vegetali che possano purificare l’aria e che resistano in ambienti umidi. Se avete abbastanza spazio e volete davvero qualcosa di insolito, sistemate i kokedama sospesi sulla vasca da bagno o in prossimità di questa, sempre ad un altezza che non vi arrechi danno.
In alternativa, i kokedama si possono poggiare su vasi e supporti vari, non saranno fluttuanti nell’aria ma avranno comunque un gran fascino.
Camera da letto
Le piante in camera da letto sono sconsigliate, a meno che non optiate per un piccolo fiorellino. Per questo, fatevi consigliare dal vostro fiorista di fiducia. Qui potrete sistemarne uno nei pressi della finestra, oppure, optate per i bonsai che hanno lo steso fascino Zen.
Studio
Lo studio o l’ufficio domestico è il luogo ideale per sistemare i kokedama.
Vi daranno allegria, purificheranno l’aria e l’atmosfera sarà più rasserenante, lavorare e studiare con questa atmosfera sarà un piacere. Sistemateli dove più vi piace e dove potrete guardarli tra un lavoro al computer e l’altro così da farvi staccare non solo con gli occhi ma anche con la mente.
Scegliete colori rasserenanti come il viola, il verde, il bianco e proverete, così, anche i benefici del potere della cromoterapia. Ad ogni modo, non ci sono limiti nella scelta. Ciò che vi ispira di più, sarà l’ideale.
Outdoor
I Kokedama sono suggestivi anche nei vostri spazi outdoor come balconi, terrazzi, verande e giardini.
Prestate, tuttavia, attenzione perché, se li sistemate sul terrazzo, il vento, le intemperie, gli uccelli potrebbero anche farli cadere e costituire un pericolo per i passanti.
Pertanto, sistemateli sempre con cognizione, stando attenti a possibili inconvenienti. E poi, fatevi consigliare dal vostro fiorista per la scelta delle piante migliori per quanto riguarda i diversi climi e temperature.
E voi avete sperimentato il potere estetico e armonico di queste piante volanti? Raccontatecelo.
Vi auguro una buona settimana e... a rileggerci al prossimo articolo.
Un abbraccio.
Eleonora Tredici
Interior designer e Visual merchandiser
