Naked Cakes: odio e amore risolto con eleganza

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Sono l’anticristo del cake design perfetto e levigato. Da qualche anno impazzano sul web e sui siti tematici dedicati al wedding, in stile shabby chic, romantic, rustic e tutto quello che gli ruota attorno: le torte nude! Naked Cakes per gli amanti della lingua inglese.


Non sono un giocoso modo di celebrare un momento sexy con una torta biricchina che ammicca a giochi erotici, ma la moda, arrivata da oltreoceano, di creare torte non più rivestite da panna o crema o pasta di zucchero, ma che mostrano orgogliosamente la loro essenza a strati lasciando a quest’ultima e all’aggiunta di pochi elementi naturali, veri o in pasta di zucchero, la ricchezza della presentazione.

Un’operazione che mi ricorda quella che Renzo Piano negli anni ’70 fece col Beaubourg quando, insieme a Rogers, decise di costruire il nuovo centro nazionale di arte contemporanea e cultura Georges Pompidou sulla base dell'idea di “liberare” al massimo gli spazi espositivi interni lasciando all’esterno tutti i servizi che divennero, ingigantiti e sapientemente disegnati, la vera pelle nuda dell’edificio, ponendosi in netto contrasto con l’estetica della città storica storica. Azzardi che ripagano.

Ma torniano alle naked cakes: io, personalmente, non le amo e, sul nostro sito redcarpetcakedesign.it, ne troverete poche.

Amo il contrasto tra superfici “grezze” o “rustiche” ed elementi raffinati e preziosi, amo anche le sinfonie di colori che alcuni colleghi riescono a creare armonizzando i colori delle torte, delle creme e delle decorazioni ma confesso pubblicamente che non riesco ad impazzire per questo dolce. Per essere chiari, oltretutto, tecnicamente la naked cake, è un dolce non semplice da realizzare, specialmente nella bella stagione dedicata al coronamento degli amori.

Un bel giorno, però, anche per RedCarpetCakeDesign arriva il momento di confrontarsi con la naked cake nella persona di Giorgio, un giovane ragazzo dai grandi occhi azzurri che esordisce dicendomi: “Senti, volevamo una torta a piani, ma non ci piace il cake design, la pasta di zucchero, la crema al burro e le decorazioni classiche”.

Io, in un momento di sincero sgomento, risposi senza peli sulla lingua “Quindi, perché mi hai fatto chiamare?”.
Da questo primo inaspettato incontro/scontro, in realtà è nato un bel dialogo su quelli che erano i gusti e la storia della coppia: la passione della sua dolce metà Alice (autrice del blog ipasticcidialice.it), la loro visione del matrimonio circondata dagli amici e immersi nella natura, i simboli e gli animali totemici che portavano in questi festeggiamenti, un racconto di amore genuino che mi ha acceso mille lampadine.

Decidiamo di affrontare il tema della naked cake rivisitandola a modo nostro. Prima di tutto, optiamo per creare una torta “ibrida”, una Quasi Nuda, ottenuta appoggiando ogni base nuda su una ricoperta e decorata in pasta di zucchero bianca.

Per rimanere in tema con i colori dell’allestimento, verde e fucsia, decidiamo per una naked cake non spatolata e giochiamo con una sponge cake chiara farcita con una ganache al cioccolato bianco e lamponi decorata con dei piccoli bouquet floreali verdi.
Per non rinunciare ad uno stile più raffinato, abbiamo lavorato la farcitura di ogni strato con la sac a poche effetto conchiglia alternato con i lamponi veri mentre i piccoli bouquet erano composti da classici fiori in pasta di zucchero e foglie di ostia dipinte in sfumature diverse di verde.

Il topper merita invece un racconto a parte: Giorgio e Alice amavano ospitare nella loro casetta un piccolo esemplare di riccio che avevano battezzato Spino e che amavano e coccolavano insieme. Poteva non essere con loro al momento del si?

Quindi, oltre che apparire sulle partecipazioni e sui segnaposti, eccolo trasformato in topper: una dolcissima coppia di ricci innamorati, realizzati in cioccolato plastico e ricoperti da aculei di ghiaccia reale, realizzati uno ad uno in tutte le sfumature dei marroni e dei grigi.

Il trasporto verso le alture liguri ha come sempre messo a dura prova le coronarie di tutti, ma arrivare in questo luogo così bello e immerso nel verde ha ripagato ogni travaglio. La torta era integra, qualche ultima rifinitura dal vivo e via ai festeggiamenti che, come vedete dalle foto, sono stati lunghi e pieni di felicità.

Auguri ancora alla nuova famiglia che, nel frattempo, sta per aumentare!

Davide Francesca
Cake Designer, RedCarpetCakeDesign