Partiamo dal momento della partecipazione.
Una volta ricevuto l’invito sarà vostra premura comunicare la presenza o meno alle nozze ed informare gentilmente gli sposi circa eventuali intolleranze ed allergie alimentari.
Dopodiché possiamo iniziare a pensare all’outfit tenendo conto di Tre punti cardine:
Regola 1 “Less is more”
Farsi notare non significa necessariamente essere eccentrici anzi, l’importate non sarà farsi notare ma farsi ricordare per lo stile e l’eleganza. Quindi siate discrete ma non nei particolari, ricordate che sono proprio quelli che fanno la differenza.
Regola 2 “Leit motiv”
Ciò che farà di voi un’invitata perfetta sarà sicuramente la capacità di adeguare il vostro stile sia alle caratteriste del matrimonio al quale parteciperete che a quello del partner che vi accompagnerà quel giorno.
Regola 3 “Fashion or style”
Seguire la moda o avere stile due concetti diversi, anche se collegati tra loro. Il primo fa riferimento a qualcosa in continuo cambiamento assoggettato alle tendenze del momento, il secondo invece è qualcosa di unico e distintivo della persona. Quindi che siano le scarpe, l’acconciatura, gli accessori personalizzate sempre il vostro stile. La moda passa, lo stile resta.
Poi ci sono alcuni principi dai quali non ci può in alcun modo sottrarre:
Riguardo i colori del dress code: no al bianco, nero, rosso e viola. Si invece ai colori pastello e alle tonalità floreali.
Sono ammessi gli abiti lunghi da cerimonia per i matrimoni serali; aboliti invece i look sexy e provocanti anche se potete permettervelo. Con gli abiti longuette non si sbaglia mai soprattutto per le donne dopo gli anta.
Se proprio non potete rinunciare ad abiti con profonde scollature è bene prevedere una stola o un coprispalla, soprattutto se si assisterà alla Santa messa.
Occhio alla borsa, dovrà essere en pendant con il look e di piccole dimensioni. Così come dovranno essere coordinate le scarpe. Assolutamente bandite scarpe con zeppe in sughero, sneakers, anfibi e borchie.
Lustrini e paillettes sono concessi dopo il tramonto.
Sì al cappello ma esclusivamente se lo indossa la mamma della sposa e solo se si tratta di una cerimonia diurna.
Per i gioielli da indossare il consiglio è quello di scegliere una parure semplice ed elegante.
In chiesa è assolutamente vietato arrivare in ritardo e soprattutto dopo la sposa
Non indossare mai gli occhiali da sole durante la funzione religiosa.
E per gli uomini invece:
Si prediligono abiti nelle tonalità del blu e del grigio, sinonimi di eleganza mentre sono vietati i modelli lucidi e a righe.
Da evitare la camicia blu o nera e lo smoking, concesso solo allo sposo.
Occhio alla scelta della cravatta che dovrà essere in seta. Vietati i modelli eccentrici e nuance troppo accese.
Via libera invece ai gemelli e al coordinato scarpa-cintura.
Per i più piccoli invece? La regola è una sola: comodità e semplicità, qualsiasi altro tipo di scelta non farà altro che renderli nervosi per tutta la giornata.
Riguardo al regalo di nozze il suggerimento è quello di rispettare la volontà degli sposi nel caso abbiano optato per la lista nozze, l’accredito in conto, oppure procedere con la classica busta da consegnare insieme ad un biglietto di auguri.
È altresì vietato lasciare il ricevimento prima del taglio torta a meno che non siate costretti da particolari impedimenti.
Infine qualunque sia il vostro giudizio circa il matrimonio al quale siete stati invitati, tenetelo per voi e se proprio vorrete lamentarvi abbiate la decenza di aspettare almeno il giorno dopo…
Vincenzo Marino
Wedding Planner