Se, in effetti, quando si è alle prese con l’organizzazione del matrimonio, si pensa in primis ad altri aspetti come l'abito, la chiesa, la location, gli addobbi floreali e il servizio fotografico, nel momento della scelta delle portate che andranno a comporre il menù nuziale, è fondamentale stilare una lista degli ospiti che hanno diverse esigenze alimentari.
In questo modo, con alcuni accorgimenti, dimostrerete di esservi presi cura di tutti i vostri ospiti e, allo stesso tempo, potrete godervi in serenità il vostro giorno più bello.
Innanzitutto, va precisato che, tra l’essere allergici e l’essere intolleranti c’è una sostanziale differenza.
L’allergia è una risposta immunitaria dovuta all’ingestione di uno specifico alimento (o di alcune sostanze contenute in esso), mentre, l’intolleranza è una reazione indesiderata dell’organismo scatenata dall’ingestione di un alimento e si manifesta, in genere, sulla base delle quantità assunte, tanto che, gli intolleranti possono assumere piccole quantità dell’alimento incriminato senza tuttavia sviluppare i sintomi.
Tengo a precisare che non per questo l’intolleranza deve essere considerata in secondo piano rispetto all’allergia né, tantomeno, sottovalutata. Tuttavia, senz’altro, ingerire un alimento al quale si è allergici è molto più pericoloso.
A tal proposito, ecco alcuni consigli:
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In primo luogo, fin dal momento dell’invio degli inviti di matrimonio, si potrebbe richiedere con una piccola nota sugli stessi, di comunicare preventivamente agli sposi situazioni di allergia ed intolleranza. Questo accorgimento, già da solo, vi permetterebbe di avere un primo quadro della situazione.
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Una volta che avrete completato l’elenco, fissate un incontro con il ristoratore o con il catering manager che si occuperà del vostro ricevimento.
Le informazioni raccolte saranno indispensabili fin da subito per la definizione del menù e utilissime nel momento successivo della stesura del tableu de mariage. In questo modo, il personale di sala potrà memorizzare il tavolo ed i posti a sedere dei vostri invitati allergici o intolleranti. -
Per gli antipasti a buffet e per il buffet di dolci finale, è possibile invece utilizzare delle targhe o delle lavagnette che, oltre il nome del piatto o del “corner”, elenchino gli ingredienti che vanno a comporre quella particolare pietanza.
Fermo restando che un personale di sala competente e professionale è sempre in grado di confermare o meno ai diretti interessati (sulla base delle allergie e intolleranze segnalate) l’eventuale presenza di ingredienti “proibiti”. -
Gli ospiti con esigenze alimentari diverse, non devono naturalmente essere trattati come un peso per l’intera organizzazione, né essere scontentati.
Il piatto alternativo proposto non deve essere un piatto totalmente diverso ma una portata pressoché identica e ugualmente gustosa.
Questi pochi ma essenziali consigli, vi permetteranno di organizzare un eccellente ricevimento di nozze e di evitare situazioni spiacevoli o addirittura pericolose.
Confido di esservi stato utile.
A presto!
Elia Grillotti
Chef e Catering Manager