Con le nuove tecnologie di stampa al giorno d’oggi è possibile stampare e “sagomare” (ritagliare) svariati materiali. Ognuno di questi materiali ha i suoi pro e contro.
Per piccoli formati si parla di fustellatura (alcuni esempi nell’immagine “Esempi di fustella”) e viene utilizzata per creare, nel caso specifico dei matrimoni, partecipazioni con forme particolari ed originali. Ad esempio, perché no, a forma di cuore (immagine “Partecipazioni a cuore”).
La stessa forma, o altre, si possono riprodurre, come dicevo, anche su altri tipi di materiale.
Vogliamo costellare il salone del banchetto di cuori? Non c’è problema, sagomiamo carta o cartone, anche con spessori di materiale più o meno significativi.
La stessa sagoma può essere utilizzata anche per fare il tableau ma, in questo caso, dovremmo cambiare tipo di materiale, in quanto il cartone o la carta, non hanno una resistenza particolare e, se la superficie dovesse essere di una certa importanza, potrebbe piegarsi. Poi sono molto delicati ai graffi, soprattutto il cartone.
In questi casi, e in tutti quelli dove sono richiesti materiali più resistenti, si possono utilizzare i cosiddetti supporti rigidi.
Forex, plexiglass trasparente o opaco, piuma, eurobond, mdf e addirittura pioppo multistrato, possono essere stampati e sagomati a vostro piacimento.
Unica problematica è la forma del taglio che vogliamo creare. Diciamo che, tecnicamente, angoli molto stretti o contorni troppo elaborati potrebbero rovinare il materiale o addirittura risultare non fattibili.
Ho voluto darvi, in breve, dei piccoli input su cosa si può fare con queste nuove (anche se non nuovissime!) tecnologie e di come sia sempre più semplice creare partecipazioni o scenografie a misura di sposi.
Nel prossimo articolo, scenderemo nel dettaglio e vedremo alcuni esempi realizzati.
Gianluca Proietti
Graphic Designer