Siamo abituati a vederla impreziosire le collane, i bracciali o gli orecchini di eleganti signore, eppure l'ambra non è una 'pietra preziosa' nel senza tecnico della parola, bensì è una resina fossile che, attraverso un lunghissimo processo di fossilizzazione, si è trasformata in quello che possiamo ammirare oggi: una pietra traslucida con uno splendido colore che può variare dal giallo al rossiccio sino al bruno.
Le sue origini risalgono all'alba dei tempi e, oggi, quella che in origine era una resina, viene classificata dagli esperti e appassionati come una pietra semi-preziosa.
Esatto: proprio una resina vegetale, quella che spesso vediamo sgorgare dagli alberi di conifere. Detta così, la resina perderebbe tutto il suo fascino, ma basta pensare a quanti secoli la resina delle conifere abbia impiegato per diventare un 'fossile prezioso ed unico dalla sua delicata grazia', per porla subito in una prospettiva diversa.
Ciò che la rende ancora più preziosa poi è la sua storia: unica e particolare per ogni singolo pezzo di questo fossile.
Infatti, ogni pezzo di ambra è "unico" per la storia che si porta dietro; non è infatti raro che, dentro ad una pietra d'ambra si ritrovino tracce di piccoli o grandi insetti perfettamente conservati che la rendono veramente unica al mondo, aumentandone notevolmente la preziosità nonchè il suo valore.
Probabilmente, è questa origine così antica a conferirle un fascino irripetibile, oppure, è tutto merito del suo aspetto; ma ciò che sappiamo con certezza è che l'ambra ha sempre attratto la curiosità e l'ammirazione dei popoli che per secoli la indossarono e la lavorarono con estrema cura.
Il suo utilizzo risale all'epoca preistorica poiché sembra accertato il suo uso già dalla preistoria.
La parola Ambra deriva dall'arabo "Anbar" che, inizialmente, indicava una sostanza cerosa. Dai tempi antichi fino al medioevo, l'Ambra è stata fonte d'ispirazione per diversi miti e leggende. E' stata la prima pietra ad essere considerata preziosa e ad essere usata come ornamento.
Pietra collegata alla Dea Madre, era considerata "sacra" perché si riteneva contenesse la vera essenza e il principio stesso della vita.
Essendo un fossile, in altre lontane, era stata un organismo vivente. E', per questo motivo, associata al tempo, ai cieli e alla longevità.
Una delle proprietà dell'Ambra è quella di accumulare elettricità statica. L'Ambra ha il potere di trasmutare le energie negative in energie positive. Ma, oltre questa grande facoltà, è usata come calmante di tutto il sistema nervoso. L'Ambra inoltre amplifica le proprie predisposizioni e capacità intellettuali. In generale si pensa che questa "pietra" possa agire su tutto il nostro corpo purificando le nostre energie infondendoci un profondo senso di calore. Questo fa sì che il nostro corpo sia sempre protetto da eventuali malanni. Il "Chakra" ad essa abbinato è quello dell'Ombelico e del Plesso Solare mentre il suo segno zodiacale è il Leone.
Gemma leggerissima e calda al tatto, è trasparente e traslucida, ha il colore del sole, dell'oro e del miele, con tutte le sfumature che vanno dal giallo, all'arancio, al rosso, sino al verde. Esiste anche una varietà di Ambra di colore blu, proveniente dalla Repubblica Domenicana, molto pregiata ed estremamente rara.
Pietra altamente protettiva, aveva fama di essere magica e miracolosa, magnetica e intensamente sensuale.
Ad esempio, piccoli pezzi di Ambra venivano aggiunti alle pozioni magiche per attrarre l'amore e fatti portare vicino al cuore per trovare un compagno.
L'Ambra veniva indossata per avere più forza e per esaltare la bellezza naturale di chi la indossava.
Antica, dorata, maliziosa, calda, rara, preziosa, magnetica, magica ...tutte caratteristiche che consentono a questa gemma di onorare il giorno del matrimonio con la sua presenza.
Sarà, sicuramente, all'altezza di adornare superbamente, data la sua delicata grazia, il volto della sposa con splendidi orecchini e un prezioso girocollo.
Che ne pensate dell'ambra, future sposine?
Isabella Dall'Aglio
Jewelry Designer
