Premesso che sostituire un pavimento è uno degli interventi di manutenzione più impegnativi, oggi, grazie all'evoluzione dei materiali, si può davvero scegliere tra tante soluzioni differenti adatte ad ogni tipologia d'ambiente e di stile d'arredo.
Indipendentemente dalla scelta del materiale, uno dei primi passi è quello di valutare con attenzione il colore.
Scelta del colore
Chiaro o scuro? Oltre al vostro gusto personale la scelta va sempre contestualizzata. Se il vostro ambiente è poco luminoso, optate per colori molto chiari e neutri; al contrario, se l'ambiente in cui volete cambiare il pavimento è molto luminoso, è meglio scegliere colori medi o scuri.
Inoltre, se la stanza è piccola, è preferibile utilizzare un colore chiaro in modo da avere una sensazione di ampliamento; al contrario, se questa è molto grande, un colore scuro darà una msensazione di maggior raccoglimento.
Evitate, infine, di scegliere colori troppo impegnativi o sgargianti per non rischiare di scontrarvi con le mode del momento che tendono a cambiare velocemente e potrebbero stancarvi rapidamente.
Come cambiare il pavimento
È necessario sgombrare completamente la casa, evitando di girare attorno agli arredi, altrimenti si rischia di creare problematici vincoli per il futuro. Avete due possibili scelte: posare il nuovo pavimento sopra quello esistente, oppure, smantellare il pavimento esistente e metterlo nuovo. Prima di scegliere, però, bisogna fare delle importanti valutazioni preventive che vi aiuteranno a determinare quale sia la strada giusta per voi.
Possibili interventi
1. Posare il pavimento sopra quello esistente è decisamente la soluzione meno invasiva e più rapida. In questo caso, sarà, infatti, sufficiente l'intervento del posatore che smantellerà i battiscopa, utilizzerà dell'auto livellante (solo se necessario) e comincerà subito con la posa del pavimento nuovo.
2. Smantellare il pavimento esistente, la soluzione più indicata per fare un lavoro a regola d'arte. Solitamente è, però, più oneroso, richiede tempistiche più lunghe, implica l'intervento del muratore che si dovrà occupare della demolizione, dello smaltimento e del rifacimento della caldana e, solo alla fine, entrerà in gioco il piastrellista per la posa.
Verifica della pavimentazione esistente
Sarà prima necessario verificare che il pavimento esistente sia ben ancorato al massetto sottostante. Per scoprirlo basta battere la pavimentazione con un martello in modo da capire dal rumore la presenza di piastrelle distaccate o lesionate.
Operazioni preventive
Dovrete considerare che la quota del nuovo pavimento sarà ad un livello superiore rispetto a quello esistente, la cui misura varierà a seconda dello spessore della tipologia di pavimento scelto. Sarà, quindi, necessario controllare le quote delle porte e delle porte-finestre.
Proprio per questo motivo, oggi, in commercio esistono svariate soluzioni di pavimentazioni con pochissimi millimetri di spessore che permettono, alla maggior parte dei serramenti, di poter essere alzati semplicemente utilizzando delle rondelle da posizionare nei cardini per recuperare altezza.
Nel caso in cui questa semplice operazione non risulti possibile, sarà necessario rivolgersi ad un falegname o ad un serramentista che dovrà intervenire rifilando nella parte inferiore porte e porte-finestre.
Quali materiali
Scegliere il nuovo pavimento non significa dover scegliere per forza le piastrelle. Oggi, infatti, abbiamo a disposizione tantissimi materiali: gress porcellanato, legno, laminati, pvc, moquette, resine, cementi, marmi, pietre, acciaio, pelle o materiali composti innovativi brevettati dalle stesse aziende produttrici.
L'importanza del budget
Oltre agli elementi strutturali esistenti della casa affrontati sopra, anche il budget che avete a disposizione è un elemento che può influire molto circa la soluzione da adottare e il tipo di materiale da utilizzare, dunque, anche questo dato potrebbe aiutarvi nella decisione.
Nel prossimo articolo, affronteremo in maniera più approfondita i singoli materiali, così da poter fare ancora maggiore chiarezza specificando, per ognuno di essi, le caratteristiche positive e negative, sia tecniche che economiche. In questo modo, potrete avere un quadro completo per affrontare, con maggiore sicurezza, la ristrutturazione dei pavimenti del vostro nido d'amore!
Erika Franzoni
Interior designer