Cos’è il contouring
Il contornare (tradotto letteralmente) è una tecnica di trucco che corregge e valorizza i lineamenti del viso, accentuandone i contrasti grazie all'uso di ombre e luce.
Ritengo che questo trucco sia troppo pesante da portare tutti i giorni ma, al tempo stesso, lo reputo assolutamente perfetto in fotografia: l'immagine fotografica è bidimensionale e la tecnica di contouring dona un incredibile effetto 3D. Lo adoro!
Come è nato il contouring?
Questa tecnica di make-up è da decenni utilizzata dalle donne arabe ma è stata affinata e lanciata da Kim Kardashian. L’attrice modella, stilista imprenditrice, moglie del rapper Kanye West (nota anche per il suo b-side in bella mostra sulla copertina di Paper) ha saputo, rendere famoso in breve tempo questo beauty look nel mondo intero.
Io ne approfitto, quindi, per studiare i colori, le texture e la migliore qualità possibile inserendo elementi preziosi nella mia produzione di make-up.
Il make-up Artist che ha lanciato questa tecnica
Sembra che il contouring sia stato elaborato e lanciato dal noto truccatore americano Mario Dedivanovic, il quale ha reso Kim Kardashian più bella del normale. Si tratta di un make-up usato comunemente come trucco correttivo.
Le zone più sporgenti del volto se non sono in equilibrio con i lineamenti circostanti, possono essere scuriti e addirittura scolpiti grazie all'inserimento di pigmenti chiarissimi.
Quello che, ribadisco sempre alle allieve della Vivimakeup Academy, è di seguire una regola di base logica ed intuitiva: il chiaro amplifica i volumi, lo scuro li assottiglia, il giallo o l'avorio donano una luce particolare e tutti i colori vivaci alimentano uno straordinario effetto tridimensionale!
Tecniche di stratificazione
Il contouring è basato sulla stratificazione di generose porzioni di pigmento. Questo rende un effetto splendido in foto, in video e per la sera.
E' invece, assolutamente, da evitare come make-up per il giorno.
Si applica a partire dal dorso delle gote fino alla zona orbicolare bassa (immaginate un fascio di luce che forma una V dall'angolo del naso all'interno ed occhi), sul dorso del naso, sull'arcata sopraccigliare nella zona alta (quella più orizzontale vicino al naso fino alla curvatura e, sotto di essa, fino alla fine della punta), verso le tempie.
Nell'angolo interno degli occhi, sfumando l'eccesso verso la palpebra mobile. Sull'arco di cupido e le colonne filtrali e, infine, sul mento.
Per realizzarlo, vi consiglio, l'applicazione del fondotinta-camouflage di base, correttore occhi. Highlighting bianco, con bianco nel fondo di base, oppure, bianco, arancione e fondo di base, per ottenere una splendida illuminazione su un viso chiaro, nordico.
Sul viso dal medio colore mediterraneo, aggiungere al fondo di base una nounce giallo limone, oppure, fondotinta di base giallo limone e pesca. Sembrerà ci sia una luce sopra!
Sul viso abbronzato, invece, vi consiglio, il giallo limone assoluto, oppure, giallo limone e pesca per scaldare il colore.
Per la pelle mulatta e nera, meglio optare per l'arancione.
Una volta creato l'effetto lighting con i prodotti grassi, si devono creare le zone di ombra con le stesse caratteristiche.
Su un viso ovale, non da correggere ma da scolpire, per rendere questo effetto 3D, occorre creare le ombre ai lati del naso.
Bisogna, quindi, iniziare a sfumare il fondo in cake più scuro dalla parte iniziale delle sopracciglia alla punta del naso, lasciando scoperto il dorso, e senza sfumare troppo i due colori, che creeranno un piacevole contrasto.
Sotto l'osso zigomatico, sarà necessario poi sfumare l'ombra prevalentemente verso l'alto per non rischiare di scavare eccessivamente la zona dello zigomo basso.
A questo punto, occorre opacizzare!
Questo è il segreto del nuovo modo di realizzare il contouring perfetto, ma è anche la cosa più difficile da fare. Non è possibile utilizzare una cipria trasparente su tutto il viso, perchè con ciò verrebbe meno l'intensità voluta. Anzi, aumentiamo i contrasti aggiungendo le apposite ciprie highlighting, tono su tono, sulle zone chiare così come sulle zone scure. Ad esempio, abbiamo ottenuto un highlighting giallo caldo: bene!
Cercheremo lo stesso tono tra le nostre ciprie! Stessa cosa per le terre cipriate. Opache dolcemente scure, hanno vari toni utili anche per scaldare o raffreddare le zone d'ombra.
Attenzione! Le ciprie a contatto con l'umido del fondotinta aderiscono irreparabilmente. Per questo vanno accostati, picchiettati e, in seguito, appena sfumati per sovrapporli.
Fatto? Bene! Nelle zone fmdell highlighting applichiamo l'effetto strobing!
Quali sono i colori più utilizzati attualmente?
Sulle pelli più chiare, si prediligono colori che vanno dal bianco, panna, avorio o giallo, mentre sulle pelli più scure, le ombre si ricavano dalle terre cipriate aventi colori nocciola, noce o testa di moro.
Pigmenti aranciati li consiglio, invece, sulle pelli asfittiche o tendenti al grigio. Provate, illuminano!
Fatta questa eccezione, le nounce che vi consiglio sono meno aranciate possibili, quasi fredde. Assolutamente matt!
La cipria perlata o lucida picchiettata su alcune zone del volto al termine del contouring già opacizzato, rende etereo e luminoso l'incarnato.
Le ciprie iridescenti che ho prodotto hanno le seguenti nounce: pesca, avorio, oro, panna, lilla.
Come fissare il contouring
Vi consiglio di fissarlo con acqua termale spray. Solo alla fine del make-up viso, un fissatore all'aloe e camomilla, fresco e lenitivo!
Le terre cipriate
Ultima generazione per un contouring perfetto e ad effetto photoshop! Indispensabili, affinché l'effetto scolpito ottenuto con le ombre, abbia più gradazioni abilmente sovrapposte ed affiancate.
Strobing
Strobing significa lampeggiare. Con lo strobing, l'intenzione del make-up artist è quella di creare effetti simili agli abbagli del flash sopra al precedente effetto 'scolpito' del contouring.
Con questo accorgimento, non si vedrà l'effetto lucido - untuoso della zona T tipico del flash, ma si vedranno solo effetti madreperla su base perfetta, inseriti con polveri scure o chiare purché satinate, e sempre considerando un vero e proprio studio delle posizioni.
Inizialmente, venivano esaltati solamente i punti luce. Oggi, vengono adoperati cosmetici di ultima generazione (come quelli della mia linea honuna 'polvere di stelle') che donano un effetto fiabesco allo strobing tecnique.
Questa tecnica allontana l'effetto 'cakey' (polveroso, carico ad effetto gesso) che accentua le rughe, alterando la reale comunicazione che vogliamo donare al nostro make-up.
I prodotti liquidi o in gel studiati per dare un effetto strobing sono più difficili da usare: si impastano se sovrapposti ad una base già incipriata.
Ma sono perfetti se picchiettati sulle zone libere dalla cipria.
Zone di applicazione: zigomo alto, dorso del naso, angolo interno occhi, parte esterna arcata sopraccigliare (sopra la 'coda), arco di cupido, mento.
Un bacione e al prossimo articolo! :)
Viviana Ramassotto
Makeup Artist, Vivi Make Up Academy
Ph: Daniele Cama
Model: Viviana Ramassotto
Cosmetics: VIVI makeup