Sefora Delli Rocioli
Wedding Photographer
Nata a Pescara e da sempre affascinata da tutte le forme d’arte, mi sono avvicinata alla fotografia quasi per caso, ignorando che sarebbe diventata il mio futuro.
Con l'acquisto della mia prima reflex, ho cominciato a mettere su pixel tutte le idee che mi passavano per la testa.
La passione è diventata professione grazie a qualcuno che mi ha dato fiducia, fiutando forse un potenziale che io non vedevo ancora.
Il teatro resta la mia prima casa, davanti e dietro le quinte.
I matrimoni? Splendidi.
Storia, arte, mare, montagne e sole. Cerco di inserire gli sposi in una magica cornice, che catturo con uno stile che abbraccia la fotografia artistica, senza mai allontanarmi troppo dal reportage. Quel che più conta è la spontaneità, mia e dei miei soggetti.
Ho sposato un bellissimo pensiero di Ansel Adams: "Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito e le persone che hai amato".
Potevamo stupirvi con effetti speciali! Così iniziava un noto tormentone di qualche anno fa… la cui conclusione spesso era lasciata a libera interpretazione.
Beh, io continuerei così: …ma di speciale ci sono già gli sposi!
“Se la foto non è buona, vuol dire che non eri abbastanza vicino”. Nel pensare ad una frase che riassuma il senso di questo mio primo articolo, cari lettori e futuri sposi, mi è venuto alla mente un pensiero del famoso fotografo ungherese Robert Capa (pseudonimo di Endre Ernő Friedmann), nato a Budapest nel 1913 e morto in Vietnam nel 1954.